Primavera 2, la Salernitana domina ma viene beffata dal Carpi con un gol all’ultimo respiro

CAMPIONATO NAZIONALE PRIMAVERA 2 – GIRONE A 4^ GIORNATA

SALERNITANA – CARPI 0-1

SALERNITANA (4-2-3-1) – Russo, Gambardella, Vitale (29’ pt Fucci), Galeotafiore, De Foglio (41’ st Del Regno), Marino, Di Battista, Crispini (25’st Sette), Anderson, Bartolotta (1’st Rossi), De Sarlo (1’ st Iannone). A disp. Leggiero, Del Regno, Galiano, Iurato, Esposito, Pezzo, Pezone, Raiola. All. Mariani

CARPI (4-2-3-1) – Colombo, Bonacchi, Ferrari Al., Galli (16’ st Tourè), Maroni, Giovane, Mastromonaco (45’ st Danovaro), Nsingi, Bokri (41’st Simone), Giovannini (16’ st Agazzi), Iacovelli (16’ st Ricciotti). A disp. Maniglio, Ferrari An., Lillaz, Contri, Sacchetti, Davoli, Pizzonia. All. Diddi

ARBITRO: Sig. Luciani di Roma 1 (Bartolomucci/Campogrande)

MARCATORI: 48’ st Tourè. AMMONITI: Fucci (S), Di Battista (S), Tourè (C). RECUPERO:1’ pt – 3’ st. ANGOLI: 7-5

Una beffa clamorosa per la Salernitana di mister Mariani che contro il Carpi, fanalino di coda del torneo a 0 punti, perde per 0-1 con un gol all’ultimo minuto dopo aver dominato per tutti i 90’ di gioco. I granatini giocano bene, sul piano tecnico tacnico sono nettamenete superiori ai pari età del Carpi, ma purtroppo pagano cara la sterilità dell’attacco. Non ha influito più del dovuto il prestito dalla prima squadra del giovane brasiliano Andrè Anderson: il classe ’99 ha aumentato notevolmente il tasso tecnico, ha sfiorato due volte il gol e ha regalato al pubblico giocate di gran classe. Un gol di Tourè all’ultimo respiro regala i primi tre punti al Carpi e l’ennesima delusione per la Salernitana.

I primi 15 minuti, seppur senza occasioni degne di nota, vedono i granatini padroni del campo. Superiori tatticamente e tecnicamente ai ragazzi del Carpi che scelgono saggiamente la strada dell’attesa e delle ripartenze. Al 18’ arriva il primo squillo granata, De Sarlo triangolo con Bartolotta ma una volta in area di rigore non riesce a trovare il tempo per battere a rete con pericolosità. Qualche minuti più tardi sale in cattedra Anderson: prima O’ Artilheiro manda al bar un avversario con un numero d’alta classe a centrocampo, poi conclude pericolosamente da fuori area sfiorando di poco il palo. Al minuto 36 si fa vedere il Carpi con un pericoloso contropiede, ma Iacovelli decide di non servire nessuno dei suoi com

pagni posizionati meglio per poi concludere malamente con un tiro velleitario. Il primo tempo si chiude senza ulteriori squilli sul risultato di 0-0. A pochi secondi dall’inizio del secondo tempo arriva la prima grande occasioni per il Carpi, Giovannini approfitta della distratta difesa granata per far partire un destro deviato brillantemente in angolo da Russo. I ragazzi di Mariani però riprendono subito in mano il match e sfiorano due volte il gol, prima con Andrè Anderson al 4’ con un tiro che lambisce il palo e poi con Di Battista al 14’ che spara a botta sicura dal centro dell’area trovando una gran risposta del portiere carpigiano. Quando sembra tutto apparecchiato per lo 0-0 accade l’imponderabile: all’ultimo minuto la Salernitana perde palla a centrcampo, Simone lancia Tourè sulla sinistra che super in velocità la difesa granata, entra in area di rigore e batte un incolpevole Russo. Al triplice fischio si scatena la gioia dei biancorossi per un successo insperato.