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Prima dell’anno solare: negli ultimi venti il bilancio è in equilibrio. Dal 2017 solo hurrà

Non c’è più il calcio di una volta, quando il periodo natalizio originava lunghe pause da interrompere alla prima utile del nuovo anno solare. In questo 2021 non si tratterà di una vera e propria ripartenza del campionato, ma il cammino della Salernitana riprende lunedì nel nuovo anno dal match interno col Pordenone, solo 5 giorni dopo il precedente incontro col Monza. Nel nuovo millennio i granata non hanno un particolare trend nell’iniziare l’anno solare: dal 2001, infatti, il  bilancio alla prima dell’anno è in perfetto equilibrio e segna 8 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte.

GLI ‘INIZI’ DEGLI ULTIMI VENT’ANNI. Nel gennaio 2001 la Salernitana pareggiò 1-1 contro il Chievo all’Arechi. Lo stesso risultato si è ripetuto un anno dopo, quando ospitò il Modena. Andò peggio nel 2003, con la sconfitta interna col Vicenza per 0-1. Nel 2004 i granata di Pioli riuscirono a festeggiare l’anno nuovo con la spettacolare rimonta per 3-2 sul Cagliari, sempre all’Arechi, un Giorgino Di Vicino sugli scudi e dal piede caldissimo. Ancora una volta di scena nell’impianto di via Allende, nel 2005 il cavalluccio venne invece sconfitto dal Verona 1-2 all’Epifania. Nella stagione successiva la Salernitana fu esclusa dal campionato di Serie B e in seguito al Lodo Petrucci a gennaio 2006 giocò in casa del Teramo, in Serie C1, dove pareggiò 0-0. Ancora in purgatorio, l’anno dopo i granata persero 1-0 in casa del Martina, mentre nel gennaio 2008, anno della promozione in Serie B, la Salernitana vinse contro la Sambenedettese con l’1-0 firmato da Arturo Di Napoli. Il 2009 iniziò al San Nicola, dove il Bari vinse 1-0. Nell’annata successiva, da dimenticare, il Brescia strappò i tre punti all’Arechi con un netto 1-3. Nel 2011, in Prima Divisione, la Salernitana vinse 2-1 contro il Sudtirol. In realtà, la prima dell’anno era prevista in casa del Lumezzane, dove tuttavia il match fu rinviato a causa della nebbia. L’anno dopo arrivò il fallimento e la ripartenza dalla Serie D: il Salerno Calcio iniziò l’anno nuovo sul campo del Palestrina pareggiando 1-1. All’epifania del 2013, Cludio Lotito aveva già riacquisito “marchio, colore e denominazione” e l’Ippocampo, salito in Seconda Divisione, vinse 2-0 a L’Aquila con le reti dei suoi bomber Guazzo e Ginestra. Ancora una promozione: nel gennaio 2014 la Salernitana affronta il Lecce in Prima Divisione, perdendo 2-1 al Via del Mare. Poca fortuna alla prima dell’anno anche in quello in cui i granata festeggiarono il ritorno in Serie B: il 2015 infatti partì dalla sconfitta 1-0 nel derby in casa della Casertana. Altro derby a inizio 2016, cambia l’avversario, questa volta l’Avellino, ma non il risultato: 1-0 firmato Trotta al Partenio. Da allora quattro vittorie negli ultimi quattro anni. Nel 2017 Sannino vinse 1-0 con lo Spezia, rete decisiva di Coda; il 2018 è iniziato col 3-2 al Venezia; nel 2019 il diagonale di Casasola nel recupero regalò ai Gregucci boys il 2-1 in casa del Palermo; infine l’anno scorso la doppietta di Milan Djuric ha fatto gioire i granata, vittoriosi per 1-2 a Pescara.

 

 

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