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Possibile rinvio contro la Dea U23. Slitta anche chiusura abbonamenti?

C’è il concreto rischio rinvio per Salernitana-Atalanta Under 23. La partita sarebbe prevista il 7 settembre, però è molto probabile che la società bergamasca chieda il rinvio. Il motivo? La convocazione di almeno 3 giocatori in nazionale. La Lega Pro sarebbe stata già allertata dai nerazzurri e la concessione sembra quasi scontata, visto il precedente dello scorso anno, anche perché il regolamento del campionato lo consente.

In Serie C non ci sono soste per le nazionali, come invece in Serie A e B, però la possibilità di rinviare la singola partita per chi ha 3 o più giocatori indisponibili a causa delle nazionali esiste e può essere sfruttata entro dieci giorni prima della gara. In quel periodo, primo fine settimana di settembre, ci sono tanti impegni con le nazionali maggiori e le under. L’Atalanta si sta muovendo perché ha vari giocatori papabili per essere convocati anche nelle Under 21, 20 e 19. Il rinvio è possibile, secondo circolare della Lega, se i giocatori convocati hanno giocato almeno il 30% del minutaggio totale al momento della richiesta.

Se il rinvio si concretizzasse, cosa molto probabile, la Salernitana potrebbe riflettere anche su una proroga della campagna abbonamenti. Salernitana-Atalanta Under 23, infatti, sarebbe anche la prima partita con il pubblico sugli spalti della stagione, dopo le due giornate di porte chiuse scontate: proprio con il fischio d’inizio della partita contro la Dea U23, il 7 settembre, sarebbe scaduta la possibilità di acquistare abbonamenti in vendita libera. In caso di rinvio, la prima partita casalinga con pubblico diventerebbe Salernitana-Sorrento il 14 settembre alle 20:30, quindi la società potrebbe fare un ragionamento in base all’andamento delle vendite (comunque molto soddisfacente, dopo due retrocessioni sono vicinissimi i 4653 dell’anno scorso in Serie B, elemento non trascurabile di) e capire se concedere altri giorni ai tifosi per fare l’abbonamento.

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