Porte girevoli a Verona, Nicola: “Sepe ha ripreso il suo posto”

Alla lettura delle formazioni ufficiali di Verona-Salernitana, tutte le attenzioni si sono concentrate sul portiere scelto da Davide Nicola, appariscente ma non unica sorpresa rispetto alle attese: tra i pali Luigi Sepe e non Guillermo Ochoa. In molti hanno pensato ad un problema fisico dell’ultimo minuto per il pipelet messicano visto che Sepe non scendeva in campo dal ko con il Monza, ultimo impegno del 2022 prima dello stop per i Mondiali e l’infortunio giunto proprio nella sosta. A quanto pare, invece, la scelta ha natura puramente tecnica e trova riscontro nelle parole della vigilia del trainer: “A Verona c’è possibilità per tutti di giocare”.

Di certo nessuno si aspettava un rimescolamento così netto delle gerarchie tale da toccare i protagonisti tra i pali, i due portieri. Giunto a fine dicembre per sopperire all’emergenza aperta dall’infortunio di Sepe, con Micai ormai destinato alla cessione, Ochoa aveva strappato consensi nelle prime uscite comunque negative della squadra, evitando l’imbarcata col Milan e tenendo aperto il match col Torino fino al pari di Vilhena. Appena una settimana fa, il portiere messicano era stato eletto MVP granata del mese di gennaio ed ecco che – alla luce anche del curriculum di Ochoa – in tanti si aspettavano una conferma tra i pali anche dopo il definitivo recupero di Sepe.

Ed invece Nicola ha lanciato un messaggio a tutti, nessuno escluso: non ci sono titolari inamovibili. Sepe avrà dato al tecnico le opportune garanzie durante gli allenamenti settimanali e di certo in campo non ha sfigurato nonostante la lunga inattività: incolpevole sul gol ha negato con un paio di belle parate il raddoppio agli scaligeri. In sala stampa il commento di Nicola alla scelta: “Quando è stato preso Ochoa la società ha detto che avrebbe dovuto darci una mano fino al rientro di Sepe. Quello del portiere è un ruolo particolare, ci sono gerarchie. Sepe ha completato il recupero e giustamente ha preso il suo posto, resta il fatto che abbiamo due ottimi portieri”. E il messaggio più bello lo hanno lanciato proprio i due protagonisti: al termine della partita Ochoa è andato ad abbracciare Sepe per rendere meno amara la delusione per il ko. Pesante per la classifica e forse proprio per il futuro del tecnico piemontese. Lo stesso Sepe, ai microfoni di Dazn, ha commentato il suo ritorno tra i pali: “Siamo delusi perché è un risultato che pesa, speriamo non pesi per la classifica. Dobbiamo essere consapevoli del momento e andare avanti. Affrontavamo una partita difficile, nel calcio ci sono i momenti e ora alla prima occasione subiamo gol, ma dobbiamo pensare positivo. Abbiamo perso una battaglia, siamo ancora avanti. Meritavamo il pareggio e dobbiamo pensare alle cose positive dato che domenica ci aspetta una partita difficile. Il mio rientro? Mi sono fatto male nel peggior momento, ma ora bisogna guardare avanti”.