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Porpora, bandiera granata anni ‘50: “Era un altro calcio, si giocava per passione”

di
Oreste Tretola
- 18 Giugno 2019 alle 07:30

Mediano vecchio stampo, Matteo Porpora ha vestito la maglia della Salernitana a cavallo tra il 1954 e il 1961, collezionando 94 presenze in granata. Presente ieri pomeriggio alla mostra per il Centenario al Parco dell’Irno, organizzata dall’associazione 19 giugno 1919, ha ricordato la sua epoca fatta di un calcio che non esiste più: “Io giocavo nel Casalbore, arrivai alla Salernitana dopo alcune selezioni grazie a mister Piselli insieme a Marco Rossi. Il mio calcio era diversissimo, non c’era il giro di soldi che c’è ora. Le società a volte non ti stipendiavano e non eravamo agevolati, ma noi giocavamo per passione e per onorare la maglia. Il pubblico esigeva tanto da noi salernitani e ci impegnavamo al 100%, gli stranieri un pò meno. Il mio ruolo è cambiato molto tatticamente nel corso degli anni. Io ho cominciato facendo il mediano, poi ho fatto il centromediano. Facevo tanta fase difensiva, mi abbassavo molto, per questo ho segnato poco in carriera”. Porpora, classe 1934, ha voluto dire la sua anche sulla Salernitana attuale: “La Salernitana di ora non ha bisogno solo degli investimenti, ma di una struttura importante e definita, serve ambizione e conoscere i giocatori che si prendono. Secondo me manca questo”.

ArgomentiCentenario mostra porpora salernitana

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