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Perugia, la missione di Nesta: “Ricreare fortino Curi! Salernitana ha mentalità nuova, gara spartiacque”

Alla vigilia della sfida contro la Salernitana, è un Alessandro Nesta risoluto quello che si presenta ai microfoni della stampa di Perugia nella tradizionale (lì sì) conferenza stampa prepartita. La sua squadra non vince in casa dallo scorso 27 dicembre ed è reduce da tre ko di fila nelle gare interne. “Il match di domani è importantissimo per tanti aspetti, abbiamo perso troppo in casa nel girone di ritorno, vogliamo fare una grande prestazione e soprattutto guadagnare una vittoria che i nostri tifosi meriterebbero – le parole del Campione del Mondo 2006 – La nostra missione per domani è chiara: ricreare al Curi il fortino del girone d’andata, riportare quell’entusiasmo che può condurci fino in fondo in certe posizioni di classifica. Bisogna avere un grande ambiente alle spalle quando le squadre avversarie vengono qui e questo passa attraverso il risultato di domani. Il ko dell’andata? Non guardo al passato, vivo il presente. Le recenti nostre sconfitte interne hanno fatto male e abbassato il calore della piazza. La squadra ha bisogno della sua gente”.

Nesta rispetta la compagine campana. “La Salernitana ha cambiato poco ma ha una mentalità nuova, viene più alta a prendere gli avversari coi quinti molto alti. Gregucci ha trasmesso questo, anche più tranquillità e pressione in avanti. Ho visto una buona salernitana nelle ultime partita, ha una fisicità importante, un goleador esperto come Calaiò e uno al suo fianco che attacca la profondità e la linea di difesa con una gamba importante (Jallow, nda). La Salernitana è un’ottima squadra, con un’identità precisa – dice ancora l’allenatore perugino – Questo scontro diretto potrebbe cambiare le cose, dirà dove dobbiamo andare a finire, se da una parte o dall’altra della classifica. I punti a disposizione sono sempre meno e ogni punto è importantissimo. I campionati in tutto il mondo si decidono da qua in poi, è il momento di agire, di fare quello che dobbiamo fare. Siamo una quadra brava a reagire davanti alle difficoltà, a rialzarsi quando perde. Il problema è che spesso ce le complichiamo da soli le partite. Dobbiamo limare questo aspetto”.

Il trainer umbro fa pretattica e svela poco, praticamente nulla, sull’undici da opporre alla Salernitana. “Sorprese non ne faccio, semplicemente non dico niente. Domani vedremo: chi sta bene ed è funzionale alla partita, giocherà. Faccio valutazioni in base anche all’avversario – aggiunge Nesta – Stanno tutti bene tranne El Yamiq e Cremonesi, mentre Kinglsey e Falasco li porterò in panca: non so se potranno giocare ma intanto farò rivivere loro un po’ di clima partita. Felicioli? Cerchiamo alternative, ha avuto un colpo e prima d’ora ha giocato tantissimo, vediamo se schierarlo o fare altre scelte”. Della prestazione di Venezia – con vittoria per il Perugia – ha colpito l’estro di Verre: “Conosciamo il valore dei giocatori, alcuni sono più importanti, sennò Messi sarebbe uno normale. Verre è Verre, un giocatore che in B è eccezionale, è fortissimo e non devo spiegarlo io Se gioca come a Venezia fa vedere roba diversa rispetto ad altri e mi dà gioie. Carraro e Melchiorri? Sì, possono essere riutilizzati, dopo Venezia abbiamo recuperato. Qualcuno magari è un po’ più stanco, magari inizia ed esce prima. Vedremo, parlo costantemente con giocatori, non si possono fare calcoli, i ragazzi sono pronti”.

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