TABELLINO SALERNITANA – UDINESE 3-2
SALERNITANA (3-4-2-1): Fiorillo; Bronn, Ekong, Pirola; Kastanos, Coulibaly (32′ st Bohinen), Vilhena (32′ st Nicolussi Caviglia), Mazzocchi (40′ st Iervolino); Candreva, Botheim (1′ st Bradaric, 19′ st Sambia); Piatek. A disposizione: Ochoa, Sepe, Lovato, Bonazzoli, Crnigoj, Maggiore. All. Sousa.
UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Perez, Bijol, Masina (41′ st Buta); Pereyra, Samardzic, Walace, Lovric, Zeegelaar; Thauvin (31′ Arslan); Nestorovski (19′ st Beto). A disposizione: Padelli, Piana, Abankwah, Semedo, Guessand, Cocetta, Centis, Russo, Bassi. All. Sottil.
Arbitro: Baroni di Firenze (Marchi/Vigile).
NOTE. Marcatori: Zeegelaar al 24′ pt, Nestorovski al 30′ pt (U), Kastanos al 43′ pt, Candreva al 12′ st, Troost-Ekong al 51′ st (S). Ammoniti: Bijol (U), Vilhena, Kastanos (S). Espulso: Zeegelaar al 42′ st per doppia ammonizione. Angoli: 2-1. Recupero: 4′ pt, 6′ st. Spettatori: 27.035.
Che bello è! La Salernitana saluta il proprio pubblico superando per 3-2 l’Udinese nella bolgia dell’Arechi, gremito con 27mila spettatori festanti sugli spalti. Eppure l’avvio sembrava ripercorre lo psicodramma dello scorso 22 maggio. Ma stavolta la musica è completamente diversa. Kastanos, Candreva e Troost-Ekong firmano la rimonta, la Salernitana saluta l’Arechi con un successo che la catapulta per la prima volta in Serie A oltre quota 40.
LA CRONACA. Ultima all’Arechi col pienone, manco a dirlo bagnata da una fitta ed inattesa pioggia nel prepartita. Sousa se la gioca con tanti titolarissimi e qualche seconda linea. Ad iniziare dai pali dove ritrova il campo Fiorillo dopo più di un anno. In difesa c’è l’ex Troost-Ekong, ma dà forfait anche Lovato in extremis: tocca a Bronn. Mazzocchi trasloca a sinistra con Kastanos a destra. Candreva e Botheim a supporto di Piatek. Sottil rinuncia a Becao, lascia Beto in panca e lancia Nestorovski dal 1′.
Ritmi blandi in avvio, ritmi da gara di fine stagione con entrambe le squadre sostanzialmente appagate. La Salernitana prova a guadagnare campo e fa capolino nell’area di rigore avversaria. Al 10′ Perez morbido nell’appoggio a Silvestri, Botheim per poco non ne approfitta. Lassana è ispirato, Mazzocchi sprinta sulla fascia ma non trova lo spunto decisivo al tiro o al suggerimento.
E al 25′ l’Udinese passa. Samardzic prova il mancino dal limite dell’area, il batti e ribatti in area di rigore favorisce Lodric che appoggia per Zeegelaar, bravo a far passare la palla sotto le gambe di Fiorillo. Al 30′ i friulani raddoppiano e lo fanno con un’azione tutta di prima in velocità con la difesa granata a far da statuina. Pereyra s’inserisce tra Pirola e Troost Ekong, Fiorillo non esce e lascia all’argentino il tempo per l’assist a Nestorovski che da due passi insacca.
La Salernitana accusa il colpo, la reazione è tutta in un tiro cross di Candreva che impegna Silvestri. Sul finire di primo tempo la squadra di Paulo Sousa la riapre. Break di Bronn su Lovric che resta a terra. La Salernitana ribalta l’azione con Coulibaly, Candreva vede Kastanos libero, il mancino a giro del cipriota toglie la ragnatela all’incrocio. Nulla può Silvestri che si rende protagonista di una esagerata e provocatoria protesta nei confronti dei granata, rei di aver continuato a giocare con l’avversario a terra. L’Arechi si scalda, ma l’ultimo tentativo è ancora bianconero con Nestorovski. Si va al riposo con la Salernitana sotto ma la gara ancora aperta.
Resta negli spogliatoi Botheim, deludente la sua prova, per Bradaric. Mazzocchi trasloca a destra, avanza Kastanos sulla trequarti. Mossa ancora una volta azzeccata. Al 9′ la Salernitana già sfiora il pari. Apertura al bacio del cipriota per Mazzocchi che supera anche Silvestri ma trova il recupero di Bijol a negargli la gioia del gol sotto la Sud.
Spinge la Salernitana ed al 12′ trova il pari. Bradaric guadagna fallo al limite dell’area, Mazzocchi la tocca per Candreva che trova l’angolo alla sinistra di Silvestri. Dura soltanto 19′ la partita del croato costretto ad alzare bandiera bianca per un problema alla spalla. Entra Sambia, Mazzocchi torna momentaneamente a sinistra.
L’Udinese non si rassegna e fa paura quando duetta nel breve sfruttando la tecnica e la velocità dei suoi calciatori offensivi. Thauvin va vicino al tris ma sotto misura alza troppo la mira. Al 30′ Piatek prova l’assolo personale anziché servire Sambia nello spazio, si fa rubare palla e fa ripartire l’Udinese. Beto – entrato al posto di Nestorovski da qualche minuto – si presenta solo davanti a Fiorillo, bravo stavolta a sbarrargli la strada. I friulani ne hanno di più, Sousa corre ai ripari cambiando la cerniera di centrocampo. Dentro Bohinen e Nicolussi Caviglia, fuori Coulibaly e Vilhena. L’Udinese manda in campo Arslan che si divora da pochi passi il 3-2 vanificando un ottimo suggerimento di Beto.
C’è spazio per l’esordio in A di Iervolino jr, nipote del presidente. E si rende subito protagonista scippando palla al dormiente Zeegelaar che, già ammonito, lo trattiene. Doppio giallo e Udinese in 10. La Salernitana prova a completare la rimonta nei sei minuti di recupero ma il tiro di Nicolussi Caviglia dal limite dell’area finisce alto. La chance dell’all-in ce l’ha Kastanos servito da un ottimo spunto di Iervolino ma Bijol salva in scivolata. Tutto finito? Nient’affatto. Sambia al 51′ pennella un traversone che taglia tutto il campo, zampata di Troost-Ekong e palla all’incrocio dei pali. Finisce 3-2, in rimonta e con l’Arechi pieno. L’epilogo più bello di una stagione esaltante e da ricordare. Agganciato momentaneamente l’Empoli a 42, la prospettiva di chiudere a 45 sbancando Cremona è a dir poco allettante.
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