Pasalidis, domani gli esami ma stop può essere lungo: accelerata ulteriore per Manolas

Lo svincolato Kostas Manolas a un passo dalla Salernitana. L’infortunio del suo connazionale Pasalidis ha accelerato ulteriormente – ove mai ce ne fosse bisogno – i dialoghi tra le parti e già stasera potrebbe esserci il passo decisivo per avere il sì del difensore classe 1991 su cui Sabatini sta proseguendo il suo pressing. La società granata avrebbe appurato l’integrità fisica del giocatore, svincolatosi a metà gennaio dalla squadra degli Emirati Arabi in cui ha militato nell’ultimo anno e mezzo ed ora sta limando soltanto i dettagli per l’accordo definitivo. Ballano premi e bonus ma l’intesa di massima sembra esserci.

La giornata di domani potrebbe essere quella dell’ok definitivo. Del resto, l’estromissione di Bronn dalla lista over ratificata ieri (e comunicata ieri l’altro al tunisino) era già segnale importante in tal senso. Il diggì ha messo in campo tutto il suo carisma ed anche il legame con Manolas, suo giocatore ai tempi della Roma. Il difensore ellenico ha voglia di rimettersi in gioco in massima serie e ha temporeggiato alle lusinghe di Sassuolo e soprattutto Verona. Con Fazio ancora ko, Gyomber operato, Pirola che dovrebbe rientrare per la panchina contro l’Empoli e ora anche Pasalidis in infermeria, la Salernitana sembra iellata e ha bisogno di rinforzi di esperienza lì dietro.

Pasalidis in contrasto aereo (foto F. Pecoraro)

Pasalidis si sottoporrà domani ad accertamenti diagnostici per una precisa diagnosi alla spalla. Non filtrano buone impressioni dalla società che teme di perdere il giocatore per un mesetto e mezzo. Si tratterebbe di un infortunio simile a quello subito a novembre da Ochoa in Nazionale, stando ai primi rumors raccolti all’Olimpico Grande Torino a fine partita. La soluzione ha ancora una volta la bandiera greca e Sabatini conta di strappare il sì di Manolas nelle prossime ore: non ha mai interrotto i rapporti con lui, nati già a metà gennaio quando era un’alternativa a Boateng. Progressivamente è diventato compatibile. Iervolino ha dato l’ok all’extra budget e mentre c’era chi parlava di “invenzioni”, il dirigente tesseva la tela non solo per portare a Salerno il classe 1991 ma anche per evitare che una diretta concorrente come il Verona si rinforzasse. Ora sembra arrivato a dama: l’ex napoletano firmerebbe fino a giugno con rinnovo in caso di salvezza a cifre ben più alte. Si aspetta solo il sì.