Pareggio di… rigore: Piatek e Coulibaly non bastano per battere la Cremonese

SALERNITANA-CREMONESE 2-2

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn, Lovato (51′ Pirola), Fazio; Mazzocchi, Candreva (65′ Vilhena) , Radovanovic (81′ Bohinen), Coulibaly, Bradaric; Dia (81′ Botheim), Piatek (65′ Bonazzoli). All. D. Nicola. A disp: Fiorillo, Micai, Sambia, Capezzi, Kastanos, Iervolino, Maggiore, Valencia.

CREMONESE (3-4-3): Carnesecchi; Aiwu, Lochoshvili, Hendry; Sernicola, Meitè (78′ Castagnetti), Pickel, Quagliata (66′ Valeri); Buonaiuto (66′ Zanimacchia), Tsadjout (75′ Afena-Gyan), Okereke (75′ Ciofani). All. M. Alvini. A disp: Saro, Sarr, Vasquez, Ghiglione, Escalante, Baez, Milanese, Acella, Ascacibar.

Arbitro: Matteo Marchetti (Sez. Ostia Lido).

Assistenti: Bresmes, Tegoni. IV Uomo: Prontera. Var: Valeri. Avar: Nasca.

Ammoniti: 8′ Fazio, 40′ Hendry, 44′ Sernicola

Marcatori: 3′ Piatek, 12′ Okereke, 38′ L. Coulibaly, 89′ Ciofani.

Spettatori: 16.780

Pareggio che lascia l’amarro in bocca quello che matura all’Arechi tra Salernitana e Cremonese: granata avanti per due volte e raggiunti nel finale dopo una discussa e discutibile gestione di un calcio di rigore concesso agli ospiti che – ad onor del vero – non hanno demeritato. I granata salutano l’Arechi con un punto he porta il totale a 17 dopo le prime tredici giornate.

La cronaca

Nicola conferma il 3-5-2, ma oltre a Gyomber deve fare a meno anche di Daniliuc, con Lovato al suo posto al centro della difesa completata da Bronn e Fazio. Alvini risponde con uno sbarazzino 3-4-3 lanciando il tridente offensivo composto da Buonaiuto, Tsadjout ed Okereke. La formazione ospite prova a spingere subito ma dopo appena tre minuti la Salernitana è già in vantaggio: in gol Piatek che infila da posizione ravvicinata sugli sviluppi di un cross di Mazzocchi smanacciato da Carnesecchi. Il pistolero è lesto e da terra spinge il pallone in porta. La Salernitana sembra in controllo della partita, ma all’11 Okereke gela l’Arechi con un tiro fuori dal limite sul quale nulla può Sepe. Un episodio che spezza gli entusiasmi e acuisce qualche paura tra i giocatori granata, in particolar modo Lovato, apparso ancora un po’ imballato (non giocava dalla gara di Reggio Emilia).

L’ex Cagliari rischia anche al 23’ quando entra in ritardo su Tsadjout in area di rigore: la palla finisce sul fondo, ma dopo un breve consulto Var l’arbitro Marchetti di Ostia Lido fa riprendere il gioco con una rimessa dal fondo. La Salernitana prova ad uscire e lo fa con la qualità dei soli Dia, Candreva e Mazzocchi. In gol ci va però la Cremonese con Sernicola che al 35’ trafigge Sepe di testa, ma fortunatamente l’assistente Bresmes segnala posizione di offside del numero 17 lasciato tutto solo da Lovato. Un gol annullato che scuote la Salernitana: al 38’ Candreva serve deliziosamente Coulibaly che va sul fondo e da posizione defilata la piazza di giustezza riportando i granata in vantaggio. Al 42’ ancora un errore di Lovato che regala palla a Buonaiuto, il 10 entra in area e calcia, ma Sepe è attento e blocca la sfera.

La ripresa si apre con l’epilogo della giornata storta di Lovato: contrasto con Okereke e barella in campo per portare fuori il difensore classe 2000, sostituito da Pirola che si colloca sul centrosinistra con Fazio sposta al in mezzo. L’ex Monza si disimpegna bene, ma al 65’ brividi dalle parti di Sepe che interviene su un velenosissimo colpo di testa di Sernicola, aiutato dalla traversa, anche se il giocatore della Cremo era in fuorigioco. Nicola prova a correre ai ripari inserendo Vilhena e Bonazzoli al posto di Candreva e Piatek, riuscendo in qualche modo a tenere il campo. Nel finale c’è spazio anche per i norvegesi Bohinen e Botehim i quali subentrano a Radovanovic e Dia. All’84 l’arbitro va al Var per rivedere un contrasto in area tra Zanimacchia e Fazio, concedendo il penalty: dal dischetto si presenta Ciofani: Sepe para, Castagnetti entra col pallone in porta ma l’arbitro fa ripetere perché al momento dell’esecuzione il centrocampista era con un piede oltre la linea dell’area. Si ripete, calcia ancora Ciofani, Sepe respinge di nuovo ma questa volta è il numero 9 grigiorosso a spingere il pallone in rete.