SALERNITANA-LECCE 1-1
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Aya, Gyombér, Mantovani; Casasola, Capezzi, Dziczek (17’ st Djuric), Anderson (11’ st Kupisz), Lopez; Gondo (17’ st Schiavone), Tutino. A disp: Adamonis, Cicerelli, Iannoni, Karo, Bogdan, Giannetti, Veseli, Antonucci, Baraye. All: Castori.
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Adjapong, Lucioni, Meccariello, Calderoni (31’ st Zuta); Henderson (39’ st Mejer), Tachtsidis, Listkowski (30’ st Paganini); Mancosu; Pettinari (19’ st Stepinski), Coda (38’ st Falco). A disp: Bleve, Paganini, Rossettini, Monterisi, Vigorito, Björkengren, Maselli. All: Lanna.
Arbitro: Chiffi di Padova (Avalos/Zingarelli). IV uomo: Marini di Roma 1
Gol: 11’ pt Capezzi (S), 8’ st rig. Mancosu (L).
Ammoniti: Dziczek (S), Djuric (S, dalla panchina), Lanna (L), Coda (S) Tutino (S), Stepinski (L).
Espulso: al 44’ st Castori (S) per somma di ammonizioni.
Note: terreno di gioco in buone condizioni, serata rigida. Angoli: 2-9. Recupero: 0’ pt, 6’ st.
La Salernitana si rialza… a metà. Buon pareggio all’Arechi contro il Lecce ma un pizzico di amarezza per le occasioni fallite nella ripresa da Djuric e Tutino. Complice la vittoria dell’Empoli, la Salernitana perde la vetta della classifica e si ritrova al secondo posto, a meno uno dai toscani.
LA CRONACA. Castori, a sorpresa, lascia in panchina Djuric schierando Gondo al fianco di Tutino. In cabina di regia c’è Dziczek e a sinistra torna Lopez. All’11 si sblocca il risultato: a sfiorare il gol è prima il Lecce che ci prova di testa con Lucioni ma Belec blocca. Proprio da un rinvio del portiere sloveno arriva il gol granata: Tutino controlla su Adjapong, scarica su Anderson che vede un inserimento perfetto di Capezzi servito nel cuore dell’area di rigore. L’ex Samp batte Gabriel da pochi passi portando così in vantaggio la truppa di Castori.
Il Lecce non ci sta e prova subito a rispondere: ci prova prima Tachtsidis su punizione, poi Adjapong con un tiro dal limite dell’area deviato in calcio d’angolo. La Salernitana però sfiora addirittura il raddoppio: al 21’ azione ben costruita sulla corsia di destra, Tutino entra in area palla al piede e serve al centro Anderson che di prima intenzione calcia senza trovare lo specchio della porta.
Il Lecce si fa rivedere dalle parti di Belec al 34’ con un tiro da fuori area di Pettinari controllato senza grandi problemi dall’estremo difensore sloveno. Al 42’ ci prova di nuovo Coda dopo un assist al bacio di Tachtsidis ma la conclusione dell’ex di turno termina a lato. Brividi un minuto dopo su un cross dalla destra di Henderson, il pallone attraversa tutta l’area di rigore prima di fare la barba al palo.
Nella ripresa il Lecce parte forte alla ricerca del pareggio: al 5’ ci provano Pettinari prima e Mancosu poi con delle conclusioni che non trovano lo specchio della porta. La compagine salentina spinge e al 7’ trova il calcio di rigore: Lopez atterra in area Mancosu che trasforma dagli undici metri spiazzando Belec e riportando il risultato in parità. Castori getta nella mischia Kupisz al posto di Anderson ma la musica non cambia: al 13’ ci prova Coda con un tiro da fuori, Belec è bravo a rifugiarsi in calcio d’angolo. Fa lo stesso Gyomber dieci minuti dopo quando sporca in calcio d’angolo una conclusione di Listkovski al termine di una ripartenza di Adjapong. Occasionissima granata al 28’ quando Kupisz mette un pallone perfetto al centro per Djuric, il bosniaco colpisce bene di testa ma la palla termina di pochissimo a lato. Ancor più clamorosa l’occasione di Tutino che al 35’ va vicinissimo al gol con un destro di prima dopo un traversone perfetto di Kupisz. Nel finale Castori si fa espellere e la Salernitana riesce a portare a casa un punto prezioso contro una della formazioni più forti del campionato cadetto.
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