REGGINA (4-2-3-1): Nicolas; Loiacono, Cionek, Stavropoulos, Liotti (92′ Dalle Mura); Bianchi, Crimi; Edera (81′ Micovschi), Folorunsho, Ménez (81′ Bellomo); Montalto (89′ Denis). A disp: Guarna, Plizzari, Delprato, Faty, Micovschi, Bellomo. All: Baroni
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Bogdan, Gyombér, Mantovani; Kupisz, Coulibaly (66′ Kiyine), Di Tacchio (66′ Schiavone), Capezzi, Cicerelli (16′ Durmisi); Gondo (66′ Tutino), Djuric. A disp: Adamonis, Aya, Veseli, Sy, Dziczek, Anderson. All: Castori
Arbitro: Abisso di Palermo (Caliari/Cipressa). IV uomo: Pezzuto
Note: Angoli 4-2; Ammoniti: Montalto, Nicolas, Loiacono (R), Gondo, Di Tacchio, Coulibaly, Kiyine, Bogdan (S); Recupero: 3′ pt, 3′ st
Un pareggio con un pizzico d’amaro in bocca per la Salernitana che esce imbattuta dalla trasferta di Reggio Calabria nel posticipo della 20esima giornata del campionato di Serie B. Una partita tutt’altro che brillante della squadra di Castori che però può recriminare per un calcio di rigore fallito da Djuric. Un pareggio che consente ai granata di agganciare il secondo posto con Monza e Chievo anche se la classifica avulsa colloca il cavalluccio in quarta posizione.
LA CRONACA. Castori conferma la formazione che ha battuto il Pescara ad eccezione di Kupisz al posto dello squalificato Casasola. In attacco dunque fiducia a Gondo e Djuric con Tutino in panchina al fianco dei nuovi innesti Durmisi, Kiyine e Sy. Al 3’ brivido per la Salernitana: Cicerelli perde palla e innesca involontariamente l’azione di Edera. L’ex Torino serve Menez il quale, complice un doppio rimpallo nel cuore dell’area, riesce a calciare in diagonale non trovando però lo specchio della porta. La Reggina sembra essere più in palla e al 9’ ci riprova, questa volta con Folorunsho che impegna Belec dalla distanza sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma l’estremo difensore granata risponde presente. Ancora più pericolosa la conclusione ravvicinata di Edera un minuto dopo: il giovane esterno amaranto viene servito proprio da Folorunsho e anticipando Cicerelli colpisce col piattone spedendo alle stelle da due passi.
Cicerelli, in avvio di partita tra i peggiori dei suoi, alza bandiera bianca al dopo un quarto d’ora. Un problema muscolare lo costringe a lasciare il campo con Castori che lo sostituisce con Durmisi, all’esordio assoluto in granata. Il giocatore danese torna a giocare una gara ufficiale dopo quasi undici mesi e dopo pochi minuti si accascia a terra allertando nuovamente il tecnico granata che manda Sy e Veseli a scaldarsi. La Reggina si conferma più pericolosa, soprattutto da palla inattiva: al 39’ calcio d’angolo dalla destra con Belec che deve intervenire due volte nel giro di pochi secondi. Prima sulla deviazione di schiena di Djuric, poi sul colpo di testa ravvicinato di Loiacono che spreca una ghiottissima occasione.
La partita cambia dopo 5’ nella ripresa: Durmisi lancia Gondo che viene atterrato in area da Nicolas. Cartellino giallo per il portiere amaranto e calcio di rigore per la Salernitana. Dal dischetto si presenta Djuric che si fa ipnotizzare dall’estremo difensore calabrese, bravo ad intuire e a respingere la conclusione del bosniaco. Castori prova a cambiare la partita inserendo Schiavone, Kiyine e Tutino. Gli ultimi due confezionano subito un’occasione al 66’, con l’attaccante di proprietà del Napoli che spara alto dopo una bella combinazione. La risposta amaranto è affidata a Bianchi che al 70’ calcia con forza verso la porta, Belec in qualche modo respinge. Altra occasione per i padroni di casa con Montalto che al 77’ conclude di testa su cross di Edera, Belec riesce a bloccare senza grandi problemi. Nel finale da segnalare solo una girata allo scadere di Tutino, facilmente neutralizzata da Nicolas.
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