Panchine Serie B, tre tessere per completare il puzzle: Menichini attende con Marcolini

Mancano due mesi all’inizio del nuovo torneo di Serie B e tra qualche settimana le squadre saranno già impegnate nei rispettivi romitaggi estivi (clicca qui per la mappa dei ritiri). Nella giornata di ieri il Benevento ha ufficializzato l’ingaggio di Filippo Inzaghi come nuovo tecnico aggiungendo una importante tessera al puzzle degli allenatori cadetti.

Un mosaico non ancora del tutto completo a partire proprio dalla panchina della Salernitana. Leonardo Menichini infatti è il principale indiziato a guidare i granata nella prossima stagione anche in virtù della salvezza ottenuta che, da contratto, dovrebbe far scattare il rinnovo automatico. Da via Allende non sono però arrivate conferme ufficiali e chissà che non possano arrivare domani, in occasione della conferenza stampa in programma alle 11 al castello Arechi.

Chi – come il trainer di Ponsacco – attende novità concrete sul proprio futuro è Michele Marcolini, reduce da un buon campionato alla guida dell’Albinoleffe. L’ex centrocampista dovrebbe diventare il nuovo tecnico del Chievo alle prese però con la grana iscrizione. Problema condiviso dal Trapani che, per questo motivo, non ha ancora sciolto le riserve sul futuro tecnico.

Nei giorni scorsi invece l’Empoli ha ufficializzato l’ingaggio di Bucchi mentre il Frosinone ha puntato su Nesta dopo la stagione al Perugia che ha rimpiazzato l’ex campione del mondo con un altro eroe di Berlino 2006 ovvero Massimo Oddo. Il Pescara per il dopo Pillon ha deciso di puntare su Luciano Zauri mentre Vincenzo Italiano è passato allo Spezia dopo la cavalcata in B col Trapani. Novità anche per il Palermo che ha reso ufficiale l’ingaggio di Pasquale Marino mentre l’Ascoli punta su Paolo Zanetti. Il Cittadella opta invece per la continuità confermando Venturato; stessa scelta per Cosenza (Braglia), Cremonese (Rastelli), Crotone (Stroppa), Livorno (Breda), Juve Stabia (Caserta), Pisa (D’Angelo), Pordenone (Tesser) ed Entella (Boscaglia).