MICAI 5 leggermente fuori posizione sulla spizzata di Mancuso che accorcia le distanze. Leggerezza fatale sul pareggio del Pescara. Accompagna la palla fuori immaginando una rimessa dal fondo anziché afferrarla e togliere ogni imbarazzo. Sul successivo spiovente rimane immobile e piantato sulla linea di porta. Si riscatta di piede su Mancuso evitando il 2-3 ma solo per qualche istante. Sull’incornata ravvicinata e sul successo mancino a giro dello scatenato numero sette biancoazzurro non può nulla.
MANTOVANI 4,5 le consegne di Gregucci sono precise. Quando attacca il Pescara deve stringere accanto a Schiavi per non lasciare l’uno contro uno con Mancuso. Si fa anticipare dall’attaccante ospite nell’azione del 2-3, errore che si rivelerà decisivo nell’economia del risultato finale.
SCHIAVI 4,5 il liscio di Gigliotti lo manda fuori tempo sul gol di Mancuso. Ha grosse responsabilità sul pari ospite, va troppo morbido in marcatura su Scognamiglio. Da quel momento crolla tutto il castello costruito da Gregucci. Si fa saltare come un birillo da Marras sul 2-4.
GIGLIOTTI 4 in fase difensiva s’allarga in copertura su Marras. E son dolori: l’ex Alessandria gli sfreccia via da tutte le parti. Nell’uno contro uno, in velocità o in campo aperto, il risultato è sempre lo stesso. Non lo tiene mai, probabilmente continuerà a sognarlo nei suoi peggiori incubi. Ha grosse responsabilità sulla rete di Mancuso, salta a vuoto sul cross di Ciofani e disorienta anche i compagni di reparto. Imbarazzante.
PUCINO 6 confermato titolare dopo la buona prova di Cosenza, svetta su Melegoni e beffa Fiorillo regalando l’illusorio vantaggio granata. Dalle sue parti Antonucci si vede poco. Salva alla disperata sull’enfant prodige scuola Roma.
AKPA AKPRO 6,5 indiavolato ed onnipresente. Torna sui suoi livelli abituali sfoderando una prestazione maiuscola, soprattutto in fase d’interdizione. Guadagna con una sortita in area avversaria il penalty del raddoppio. Resta negli spogliatoi all’intervallo. Dal 1′ st CASTIGLIA 4,5 il suo ingresso coincide con la progressiva uscita dal campo della Salernitana. Casualità? Chissà. Sfiora il 3-3 con una volée mancina che si spegne di poco a lato. Un barlume di luce nella solita prestazione anonima e priva di significato.
DI TACCHIO 5 più che complementari, lui ed Akpa sembrano simili per caratteristiche tattiche. Si piazza come al solito davanti alla difesa. Nella ripresa iniziano i guai quando Pillon inserisce Kanouté dando più libertà di movimento a Brugman. Soffre terribilmente le discese del sudamericano e di Memushaj. Si sgretola insieme al resto dei compagni.
VITALE 6 un gol ed un assist in mezzo ad una prestazione in cui indovina poco altro. Calcia alla perfezione la punizione del vantaggio. Fortunato sul rigore, Fiorillo per poco non ci arriva con la gamba di richiamo. Per il resto sbaglia tanto, forse troppo. 20′ st JALLOW 5,5 subito un guizzo che Rosina spreca. Approccio promettente ma illusorio. Gregucci lo piazza largo a sinistra, ma in sostanza fa di testa sua agendo da seconda punta.
ROSINA 5 dal 1′ ha un impatto diverso rispetto a quanto subentra a gara in corso. Eppure impegno e voglia non difettano. Spreca su punizione, spara alto dilapidando il buon assist di Jallow.
A. ANDERSON 5,5 grande personalità a dispetto della carta d’identità quasi adolescenziale. Subisce calci a ripetizione, ma quando non lo picchiano si fa rispettare anche a contrasto. Talvolta eccede in leziosismi, scompare alla distanza. Dal 33′ st ORLANDO s.v.
BOCALON 5 maltrattato da Scognamiglio e Gravillon. Geniale il colpo di tacco sul corner di A. Anderson che non trova però compagni pronti ad approfittarne. Si sbatte per tutta la partita ma punta la porta soltanto a tempo di scaduto.
ALL. GREGUCCI 5 promettente l’approccio col doppio trequartista, la squadra sembra ben messa in campo e padrona del palleggio. La produzione offensiva, al netto dei due gol su calcio da fermo, resta però risibile. Da horror, invece, l’organizzazione difensiva. Marras fa a fette Gigliotti per tutta la partita, resta inerme nel contrastare le mosse di Pillon che cambiano il volto al match. Preoccupante la tenuta mentale e fisica.
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