MICAI 7 giornata di super lavoro. Più nel bene che nel male. Risponde subito presente su Vido, esce duro ma efficace su Melchiorri. Felino anche in avvio di ripresa sempre sull’ex Cagliari. La traversa lo salva sul bolide di Vido. Si lascia sopraffare dall’impeto nell’occasione del penalty. Arriva con un pizzico di ritardo su Melchiorri e lo travolge anziché accompagnarlo verso l’esterno dove sembrava diretto. Si riscatta alla grande su Mustacchio e salva il risultato.
MANTOVANI 6 chiude bene su Vido in avvio, soffre quando la squadra s’abbassa ed il Perugia fa la voce grossa. Tiene nel finale.
MIGLIORINI 6,5 gli tocca sostituire Schiavi, tra i migliori di quest’avvio di stagione. Prova a prendere per mano la retroguardia anche quando in area di rigore granata c’è qualche batti e ribatti di troppo. Gioca a testa alta e con la sicurezza del veterano. Lì nel mezzo è un’altra storia.
GIGLIOTTI 6 messo a sedere con troppa facilità da Vido. Spesso in ritardo ed affanno, prova finanche ad aggrapparsi agli avversari che gli sbucano via da tutte le parti. Si supera nel finale con un anticipo risolutivo su Verre, a tu per tu con Micai.
CASASOLA 7 pronti via calibra un preciso cross per Djuric che spreca. Taglia con un filtrante la difesa umbra e mette Jallow in porta. Nella ripresa è in ritardo su Mustacchio ma Micai fa buona guardia. Timbra il secondo centro stagionale, stavolta decisivo, con la generosa complicità di Gabriel. Moto perpetuo sul binario destro al netto di qualche fisiologico errore.
CASTIGLIA 5 arretra di qualche metro il suo raggio d’azione ma neanche stavolta riesce ad incidere. Molle in fase d’interdizione ed al pressing. Tocca duro Moscati e si becca il giallo. Dal 39’ st ODJER s.v.
DI TACCHIO 5,5 Vido spadroneggia sulla trequarti e fa il bello ed il cattivo tempo. A sua parziale discolpa va annotata la scarsa collaborazione dei compagni alla fase d’interdizione.
VITALE 5,5 un paio di cambi di fronte interessanti ad aprire il gioco per Casasola. Al cross, però, ci arriva soltanto dalla trequarti. Nel finale si addormenta, sale in ritardo e tiene in gioco Verre. Gigliotti ci mette una pezza.
MAZZARANI 6 fino al gol si vede poco e niente. Ha il merito di farsi trovare pronto a ribadire in rete il primo vantaggio. La sua prestazione, però, resta sostanzialmente anonima. Dal 24’ st AKPA AKPRO 6 impiega un po’ per carburare, poi fornisce il suo contributo.
JALLOW 6 il Perugia gioca alto e lascia tanto campo per le sue sgroppate. Litiga col pallone e talvolta anche con sé stesso, sbagliando puntualmente la scelta strategica. Sprinta su Felicioli sul finire di primo tempo. Mette lo zampino nel gol di Mazzarani con una splendida rovesciata che timbra la traversa. Sbaglia tanto, ma almeno ci prova. Anche se con testardaggine.
DJURIC 5 all you can eat. Si divora di testa un gol semplice per uno specialista del gioco aereo. Ciabatta sulla trequarti e fa partire la 4×100 di Nesta in contropiede. Non ne azzecca mezza. Esce tra tanti fischi e qualche applauso. Dal 9’ st BOCALON 6 non incanta ma quantomeno ci mette un pizzico di brio. Apre il gioco per Casasola ma il secondo gol è un regalo di Gabriel.
ALL. BENI (Colantuono squalificato) 6 Meglio un generale fortunato che un generale bravo. Stavolta la celebre massima lotitiana non fa una grinza. Il risultato premia lo staff tecnico granata, ma il Perugia per larghi tratti del match è padrone del campo. La differenza la fanno gli episodi, come molto spesso accade nel calcio. Continuare a rinunciare al talento in organico è una scelta che alla lunga potrebbe rivelarsi controproducente. Il finale è in apnea malgrado l’uomo in più.
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