Pagellone Primavera: Siena da incubo, Russo e Bammacaro ci mettono qualità

DE MATTEIS 6,5: Tiene più volte in partita i suoi con delle grandi parate, come quella su Agnello al 30′, ma non può nulla per intervenire sui tiri chirurgici di Sorrentino nel primo tempo e di Malva nel secondo.

MARANGONI 6: Spinge tutte le volte che può, ma il meglio lo dà quando Procopio lo sposta a centrocampo, nella ripresa. Partendo da quella posizione riesce a inserirsi e a contribuire in tutte le azioni più pericolose della Salernitana, compreso il gol di Palmieri.

SIENA 4: Si scontra con Visconti permettendo a Sorrentino di involarsi verso la porta per l’1-0, lascia tantissimo spazio agli avversari che lo puntano, sempre incerto nelle letture, sbaglia grossolanamente i tempi degli interventi e a fine gara completa una prestazione da incubo causando il rigore con un calcione al povero Altamura che riesce ad anticipare il suo pigro tentativo di rinviare.

PERRONE 6,5: È costretto a rimediare ai tantissimi errori commessi dal suo compagno di reparto, a cui non sempre però riesce a mettere una pezza. Belli i ripetuti duelli con Sorrentino, sia sul piano atletico che tecnico. Prova disperatamente a rimediare in occasione del primo gol, senza successo, ci riesce invece dieci minuti dopo con un gran salvataggio in allungo prima che Agnello possa concludere a porta sguarnita.

CIPRIANI 6: Una prestazione solida del terzino granata che tiene bene d’occhio Rossi, lasciandogli pochissimi spazi. Nel secondo tempo riesce anche a farsi vedere un po’ di più nel sostenere la squadra (dal 21′ DE LORENZO 6: Subentra bene e si piazza dietro in maniera ordinata).

SABATINO 5: Confusionario e anche macchinoso nella gestione della palla, il centrocampo granata ne paga non riuscendo a connettersi con l’attacco (dal 43′ st BOIANO S.V.).

RUSSO 6,5: È il faro del centrocampo della Salernitana, sia in fase di interdizione che di regia. Non si tira mai indietro, andando anche a contestare i palloni aerei al centravanti sannita nonostante la statura. Mette ordine e pulizia oltre a interrompere tante azioni potenzialmente pericolose sulla propria trequarti.

VISCONTI 5,5: Fa un buon lavoro di disturbo della manovra avversaria, ma non riesce a inserirsi bene nei meccanismi della propria (dal 21′ st GAROFALO 5: Ha un buon approccio, ma rovina tutto nel finale prendendosi un cartellino rosso più che evitabile a gara ormai conclusa).

CANNAVALE 5,5: Lavora molto per indirizzare la costruzione dal basso del Benevento dove vuole la Salernitana, ma non è poi lucido nel fornire alla squadra un sostegno a cui appoggiarsi (dal 12′ st SAPONARA 5,5: Tante imprecisioni ne condizionano l’impatto in partita, che non è quello sperato dal suo allenatore. Ha sui piedi anche l’occasione per segnare, ma la spara alle stelle).

BAMMACARO 6,5: Come sempre, le azioni offensive della squadra passano tutte dai suoi piedi e dalla sua fantasia. Quando riceve palla prova sempre a creare qualcosa, puntando l’uomo o provando la rifinitura. Infatti nel gol della Salernitana non manca il suo zampino.

LANARI 5: Sempre fuori dal gioco o comunque dalla partita. Non è quasi mai capace di smarcarsi per fare da raccordo tra l’attacco e gli altri reparti (dal 12′ st PALMIERI 6,5: La sua presenza nell’attacco della Salernitana si fa subito sentire. Riesce a tenere palla, a spizzarla per i compagni, a farsi vedere in area per concludere e alla fine anche a segnare).