Pagellone Primavera: Sfait inizia bene, Siena il migliore

DE MATTEIS 6: Impegnato più nelle uscite che nelle parate, dato che i tiri in porta del Benevento sono rarissimi. Una sola indecisione nel primo tempo, ma se la cava anche se fuori dalla propria area. Non riesce a fare nulla invece su Pellegrino che ha tutto lo spazio per saltarlo e segnare.

DEL MASTRO 6: Più terzino che terzo centrale, si comporta molto bene in difesa, ma non si fa mai vedere in fase offensiva.

SIENA 7,5: Attento e ordinato, soprattutto in marcatura. Tranquillo nell’impostare, senza prendersi rischi. Ciliegina sulla torta il gol del momentaneo vantaggio granata.

PERRONE 5: Grave disattenzione e imprecisione del capitano granata che permette a Pellegrino di presentarsi in area e pareggiare al 14’ del secondo tempo.

MALAFRONTE 6,5: Segue bene la linea difensiva, lasciando spessissimo Rossi in fuorigioco. Bravo poi a dialogare con Bammacaro in diverse circostanze per proiettare l’azione in avanti (dal 22’ st SERAFINI 5,5: Si ridisegna la difesa con Del Mastro che va centrale e Perrone a fare il terzino sinistro, spostando in teoria a destra il fronte più propositivo, ma in pratica il nuovo entrato rimane timido).

SFAIT 6,5: Si presenta in maniera molto convincente in partita, tra dribbling, tiri e assist ai compagni. Dopo il vantaggio si spegne, prova a rimettersi in moto nel finale, ma è troppo tardi.

IERVOLINO 5,5: Il giro palla del Benevento, anche se per lo più sterile, non gli permette di entrare in partita, neanche sotto il profilo dell’interdizione.

NICOLETTI 6: Aggredisce parecchio i portatori di palla avversari, permettendo anche alcunr delle ripartenze che hanno dato tanto fastidio al Benevento.

BAMMACARO 5,5: Ha svariate occasioni dove pecca di frettolosità o egoismo e finisce per fare una gara molto poco concreta (dal 39’ st OKEBE S.V.).

SAPONARA 6: Bravo a sgusciare tra le linee e tra i difensori giallorossi, rifinendo le azioni veloci della sua squadra.

MARSILI 5,5: Vita resa sicuramente non facile dal tipo di partita impostata dalla Salernitana, ma troppe poche volte ci mette sufficiente qualità. Un peccato perché quando lo ha fatto sono arrivate le due occasioni più pericolose del primo tempo (dal 18’ st DJABBA 5: Con il suo ingresso i granatini non trovano più un riferimento offensivo, dato che non riesce quasi mai a vincere duelli e a tenere palla per far salire i compagni).

All. FUSCO 6: La partita sembra preparata piuttosto bene. I granatini lasciano il pallino del gioco al Benevento, che però non trova mai lo spunto per risultate meno prevedibile. Anzi è la Salernitana a sfruttare la situazione cogliendo ogni occasione per ripartenze brevi e quasi letali. Però con l’aumentare della stanchezza e senza l’adeguato contributo dalla panchina, i padroni di casa non riescono a riproporre le stesse trame dopo il pareggio beneventano e sembrano accontentarsi di dividere un punto con i giallorossi.