La Salernitana Primavera batte l’Imolese grazie alla perla in rovesciata di Saponara che regala tre punti fondamentali ai suoi. Partita maschia, combattuta e piena di duelli. Con orgoglio, dedizione e sacrificio i ragazzi di mister Luca Fusco hanno dimostrato di meritare la vittoria.
SORRENTINO 6: Il portiere granata, richiamato da Fusco nella giornata di ieri vista l’indisponibilità di Allocca, non è mai stato veramente impensierito dall’attacco dell’Imolese che ha centrato solamente due volte la porta di Sorrentino. Il portiere dell’ippocampo, sugli unici tiri ricevuti, non ha nessun pericoloso. Sui lanci lunghi cerca sempre Marsilii, anche se molte volte pecca soprattutto nella precisione.
SANGARE 5: La prima partita da titolare dell’ex San Sisto non è stata spettacolare. Il terzino deve ancora entrare nei meccanismi della squadra che, durante la sua gara, tenta sempre di incitarlo ed aiutarlo. Nella fase offensiva non riesce a rendersi pericoloso.(dal 10′ st GAROFALO 6: Subito impegnato a combattere e subito calatosi bene nella parte).
PERRONE 6: Insieme a Jurczak riesce a tenere a bada l’attacco dell’Imolese. Sulle prime palle è sempre presente e non rinuncia mai a combattere. Viene ammonito nel corso della ripresa e Fusco decide di sostituirlo: all’inizio non la prende bene, ma arrivato in panchina abbraccia l’allenatore. (dal 13′ st SIENA 6: Continua, come il suo predecessore, a non far respirare gli attaccanti della squadra ospite)
RUSSO 6: Il capitano dei granata, nel primo tempo, gioca con molto nervosismo e rischia addirittura di tornare già nel primo tempo negli spogliatoi a causa di un bruttissimo fallo dopo una palla persa. La decisione dell’arbitro è giallo, ma si nota che nella fase di costruzione il numero 4 pecca di precisione. Nel secondo tempo, invece, anche con il peso dell’ammonizione si rialza e riesce a dare ordine a centrocampo pulendo anche palle molto scomode.
DEL MASTRO 6: L’ex terzino della Lazio svolge una prestazione ottima nella fase difensiva, ma come i suoi colleghi di retroguardia non riesce ad aiutare molto nelle azioni offensive.
JURCZAK 6,5: La prima partita in casa del giocatore arrivato in prestito dalla Lazio è assolutamente spettacolare. Il polacco, con Perrone, sugli attacchi dell’Imolese si fa trovare sempre pronto e riesce anche a sfondare alcune volte il centrocampo della squadra di Mezzetti dimostrando un enorme coraggio.
SFAIT 5,5: L’esterno granata non è assolutamente in giornata. Nel primo tempo appare svogliato e quasi assente dal gioco: quando tiene palla non riesce a costruire azioni pericolose e rischia di creare situazioni scomode per la retroguardia. Per le sue capacità può fare molto meglio (dal 13′ st ZERILLO 6: Insieme a Saponara riesce a bloccare la fase di costruzione degli ospiti. Nei minuti finali è fondamentale nel tenere la palla lontana dalla porta di Sorrentino).
NICOLETTI 6,5: Grande partita del mastino granata, determinato su tutti i palloni, che comincia con uno scontro di gioco che gli causa non pochi problemi al labbro. Il centrocampista viene anche ammonito durante la prima frazione di gioco dove però è migliore del suo collega Russo. Visto che entrambi i centrali a centrocampo erano ammoniti, Fusco decide di far finire la partita di Nicoletti dopo soli 45 minuti (dall’1′ st CELIA 6: Riesce ad entrare subito nello spirito della gara molto maschia e con Russo non dà tregua all’Imolese durante la fase di possesso).
MARSILI 6: L’attaccante granata ha lo sporco compito di pulire le palle lunghe di Sorrentino e non si tira mai indietro dalla battaglia. Non riesce a creare, però, azioni pericolose anche perché non lasciato mai da solo dalla retroguardia rossoblù. (Dal 20′ st MASTROCINQUE 6: Entra fin da subito nel clima gara e contribuisce con la sua prestazione al raggiungimento della vittoria).
SAPONARA 7,5: Nel primo tempo l’attaccante della Salernitana è l’unico che tenta di creare insidie alla retroguardia umbra. Infatti, l’uomo partita è utilissimo nel fare da raccordo con i centrocampisti, ma anche nel pulire le seconde palle sui cui è sempre lesto ad avventarsi. Al 10′ del secondo tempo avviene la magia: da una brutta palla che gli arriva al limite dell’area ne deriva una rovesciata clamorosa su cui Manzari non può far nulla oltre a guardare. Insieme a Russo è anche un leader carismatico che non fa mai calare la concentrazione ai suoi.
SERAFINI 5,5: Durante la gara non riesce mai a rendersi pericoloso diventando a tratti anche un fantasma durante la fase di costruzione della Salernitana. Negli ultimi minuti, però, infastidisce la manovra rossoblù.
All. FUSCO 6,5: La sua Salernitana, dopo la brutta sconfitta di Viterbo, caccia fuori il suo orgoglio. I granata non si tirano mai indietro nei contrasti e lottano su ogni pallone. Il tecnico, inoltre, con le sue sostituzioni riesce a non creare i presupposti per un’inferiorità numerica. Negli ultimi minuti, a causa dell’eccessiva foga, viene espulso dal direttore di gara ma anche dall’esterno del campo di gioco riesce a far sentire la sua voce e la sua presenza ai granata.
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