DONNARUMMA 6,5 primo tempo da spettatore non pagante. Nella ripresa il Monopoli spinge ed è costretto a sporcarsi i guantoni in uscita alta. Decisivo nel finale, salva il risultato volando sul bolide dalla distanza di Imputato.
COPPOLARO 6,5 in lenta e costante crescita ed è sicuramente una buona notizia. Attento in chiusura, ci prova dalla distanza e per poco non trova l’angolino.
GOLEMIC 6,5 sempre ben piazzato, di testa è una sicurezza. Si frappone dinanzi a Scipioni, la sua deviazione per poco non inganna Donnarumma. L’attacco del Monopoli è tutt’altro che irresistibile, ma lui oggi è cattivo e concentrato su ogni pallone.
ANASTASIO 6 perde un contrasto e fa ripartire il Monopoli. Si carica di un ingenuo cartellino giallo già nel primo tempo. Tiene testa a Fall in campo aperto, seppur con qualche affanno. Dal 45′ st MATINO s.v.
UBANI 6 l’atteggiamento e il posizionamento sono corretti, la giocata talvolta un po’ meno. Bella discesa nella ripresa, il traversone è da dimenticare. Non difetta mai in impegno e corsa. Dal 45′ st VARONE s.v.
TASCONE 6,5 si tiene saggiamente basso a equilibrare una squadra a trazione decisamente anteriore. Fedelissimo di Raffaele, oggi per la prima volta si intuisce il motivo.
CAPOMAGGIO 7 la sblocca con una percussione di classe e potenza. Mette a sedere Battocchio e Bizzotto e trova l’angolino con Piana immobile. Una rete di gran classe, una rete da tre punti. Nella ripresa con il cambio di modulo gode di maggior libertà di sganciarsi.
VILLA 6,5 la sua importanza nello scacchiere tecnico-tattico di Raffaele va oltre i pur già lusinghieri numeri. E non è affatto casuale che dalla sua prima sortita offensiva nascano i presupposti per il vantaggio granata. Meno arrembante del solito, diligente ed applicato in fase difensiva.
FERRARIS 6 randellato subito, raddoppiato, talvolta triplicato. Si sacrifica in ripiegamento. Il sospetto già palesato nel derby stavolta diventa certezza: con questo schieramento tattico perde buona parte della sua pericolosità negli ultimi sedici metri. Dal 20′ st QUIRINI 6 stavolta entra bene, prima interno e poi quinto. Entra duro a contrasto, Volpe ne fa le spese.
FERRARI 6 sua la prima occasione del match. Se la aggiusta e calcia di controbalzo, palla di poco alta. La sua generosa pressione alta mette in difficoltà il portiere pugliese che regala palla a Inglese. Partita di grande sacrificio. Dal 16′ st ACHIK 6 corsa a perdifiato al servizio dei compagni. S’incunea bene e si guadagnerebbe un penalty che solo Di Cicco non ravvisa. Si divora il raddoppio in pieno recupero.
INGLESE 5,5 colpisce una traversa con una giocata d’alta scuola, poi è frettoloso sull’assist di Ferrari ma sarebbe stato comunque offside in entrambe le circostanze. Appannato, forse la sua prestazione peggiore da quando veste la maglia della Salernitana.
ALL. RAFFAELE 6 nel calcio l’unica cosa che conta sono i risultati e finora sono dalla sua parte, ma anche oggi c’è tanto da discutere su una gara che la Salernitana ha vinto ma tenendola viva fino al 100’ per l’oramai endemica incapacità di ammazzare l’avversario e chiudere i giochi. Eppure il Monopoli era parso ben poca cosa fin dalle prime battute di gioco. La prodezza di Capomaggio decide un match in cui la Salernitana ha creato molto meno rispetto ai suoi standard. Ferraris appare depotenziato nella posizione di trequartista, Ferrari si è sacrificato in pressing perdendo inevitabilmente lucidità negli ultimi sedici metri. Lo schieramento con il doppio centravanti ha funzionato quando in area arrivavano cross a ripetizione: oggi pomeriggio neanche l’ombra. Il rovescio della medaglia, tutt’altro che trascurabile, è una fase difensiva finalmente all’altezza pur complice l’inconsistenza dell’avversario. La Salernitana ha concesso un solo tiro ai pugliesi, peraltro da distanza siderale. Si va al Massimo da capolista solitaria, miglior biglietto da visita possibile per quella che sarà la prima grande prova di maturità per Golemic e compagni.
