Pagellone Cesena-Salernitana: Ferrari unica nota lieta. Errore pesantissimo di Cerri, male Hrustic

CHRISTENSEN 6. Qualche uscita allegra, ma viene poco impegnato nel primo tempo. È vigile e mette il guantone sull’ex Antonucci. Prestia gli sbuca sulla linea di porta. Cerca il recupero disperato, in uscita bassa, su Antonucci.

BRONN 5. Aiuta Ghiglione nel contenere Celia. Non commette sbavature fino a 6′ dalla fine, quando Prestia salta tra lui e Lochoshvili. Lui prova a contrastarlo, ma non ha slancio.

FERRARI 7. Il migliore della linea difensiva e di tutta la squadra. Concentrato e sul pezzo in tutte le chiusure. Concede le briciole a La Gumina. Causa un rigore, colpendo la palla calciata da Shpendi col gomito che non poteva, di certo, amputarsi. E infatti Cosso torna sui suoi passi, dopo un check al Var. Ciofi lo denuda in area e lui ottiene un rigore.

LOCHOSHVILI 5. Su quel lato il Cesena non spinge granché. Ruvido e concentrato. Bene nel gioco con i piedi. Salta però in ritardo sul corner di Bastoni e Prestia insacca alle sue spalle.

GHIGLIONE 5,5. Timido nel primo tempo, soffre e non poco Celia. Non si propone con continuità, vero è che la squadra pende più a sinistra. Decisiva una sua chiusura al 26′ ad anticipare Celia. Nel complesso è timido.

ZUCCON 6. Non tocca tanti palloni, soprattutto nel primo tempo. Non si inserisce granché, però lotta tanto in mezzo al campo. Dà presenza.

(42′ st TELLO SV)

AMATUCCI 6. Dei tre centrocampisti è quello che si propone di più e infatti guadagna la punizione che Verde stampa sul legno. Trova Cerri al 40′, l’ex Como mette a lato. Lotta come sempre.

(42′ st HRUSTIC 4. Non mette il fisico su Francesconi che gli ruba palla e propizia il raddoppio)

SORIANO 6. Prima inventa per Cerri, poi una sua conclusione nello specchio viene murata. Si vede poco nella ripresa, non solo per colpa sua.

(30′ st RAIMONDO 4,5. Poca presenza, quando sarebbe servita, nel finale)

CORAZZA 6. Si propone con personalità, ben anche in fase difensiva. Avrebbe trovato il gol dello 0-1, con un bell’inserimento in area di rigore. Cosso gli strozza l’urlo in gola. Breda lo tira via, a sorpresa.

(21′ st NJOH 4,5. Un po’ allegro in difesa, ma presente in avanti, provando qualche cross. Fa praticamente lui l’assist ad Antonucci, calciando addosso a Russo)

VERDE 6. È sua la prima palla gol del primo tempo: un mancino forte e preciso che si stampa sul palo. Penalizzato dall’atteggiamento remissivo della ripresa.

(30′ st TONGYA 5. Dovrebbe dare qualità e inventiva. Non lo fa)

CERRI 4,5. Lotta con la possente difesa cesenate. Spizza di testa una palla di Soriano. Prestia mette un piede su una sua insidiosa conclusione, ben costruita. Di testa mette a lato una bella palla di Amatucci. Regala un cioccolatino a Corazza, ma aveva commesso fallo. Gestisce male una superiorità numerica poco dopo, imbucando male. Fa peggio dal dischetto, Klinsmann indovina il lato. Secondo errore dal dischetto della sua stagione.

ALL. BREDA 5,5. Si affida alla vivacità e al dinamismo di Zuccon e Corazza, dandogli una chance dal 1′. L’altra novità è Soriano, che ha il compito pure di dare supporto a Verde dietro a Cerri. Cambi che modificano l’atteggiamento e la qualità. L’avvio dei suoi non è dei migliori, ma poi cambia il registro. La squadra crea almeno tre nitide palle gol nel primo tempo. Meno coraggio però nella ripresa, con qualche rischio in più. Onestamente cervellotici i cambi. L’episodio sorride, ma Cerri rovina tutto. Poi il blackout che costa caro. C’è ancora tanto da lavorare, soprattutto sulla continuità nei 90′ e sull’attenzione difensiva.