Oristanio e il ritorno alle origini: si può fare

Federico Bonazzoli, come confermato anche dal suo agente Tinti, sogna di tornare all’Inter dopo la pessima stagione appena conclusa con la Salernitana. Ma Gaetano Pio Oristanio (credits foto pagina Facebook FC Volendam), cilentano cresciuto nella cantera del Biscione, ha un sogno molto simile: quello di giocare per la squadra della provincia in cui è nato e cresciuto. Si può fare.

Come già accennato nei giorni scorsi (clicca qui per leggere l’articolo) Morgan De Sanctis apprezza tantissimo il trequartista classe 2002, lo ritiene elemento di prospettiva e nello stesso tempo ha già fatto intendere che Bonazzoli dovrà andar via. Se non proprio uno scambio nella medesima operazione, la cessione del Pistolero ai nerazzurri e l’acquisizione di Oristanio in granata sono due cose fattibilissime. Dialoghi in corso per il prestito con diritto di riscatto e controriscatto, modalità molto simile a quella usata per Pirola un anno fa.

Chi è Oristanio?

Gaetano Pio Oristanio nasce a Vallo della Lucania ma comincia a dare i primi calci ad un pallone a Roccadaspide (qui ha vissuto fino a quando l’Inter non ha deciso di portarlo a Milano quando aveva solamente 13 anni). È un figlio d’arte perché anche il padre Rosario è stato calciatore nel mondo dilettantistico (chiedere soprattutto ad Agropoli). Oristanio è stato uno dei simboli delle giovanili nerazzurre nello scorso decennio vincendo consecutivamente il campionato Under 16 (segnando anche una rete nella finale contro la Juventus) ed il campionato Under 17. Le sue prestazioni sono state notate anche a Coverciano ed infatti nel 2019 ha partecipato al Mondiale Under 17 con l’Italia. Durante l’edizione è stato decisivo per l’approdo della Nazionale ai quarti di finale (ultima tappa degli azzurrini, eliminati dai padroni di casa e futuri campioni del Brasile) con la rete siglata con una punizione da 35 metri contro l’Ecuador.

Dopo aver finito il percorso nelle giovanili dell’Inter, senza mai esordire in prima squadra, due anni fa è stato inviato insieme a Filip Stankovic a “farsi le ossa” in Olanda, precisamente al Volendam. Gli Oranje hanno puntato sul talento italiano che ha contribuito dapprima alla promozione in massima serie con 7 reti ed un assist in 35 presenze, poi alla salvezza in Eredivisie. Il Volendam è riuscito a salvarsi nella stagione appena terminata ed Oristanio ha dato il suo apporto con una rete e tre assist in 27 presenze. Nonostante tutto, non è riuscito a convincete Paolo Nicolato a convocarlo all‘Europeo Under 21: escluso dopo la pre-convocazione iniziale, Oristanio non si è perso d’animo e ora guarda al futuro. Vuole misurarsi con la Serie A e la Salernitana sarebbe l’opzione ideale per un ritorno alle origini.