Open Var, Rocchi sul calcione di Dia contro il Bologna: “Andava espulso”

Boulaye Dia graziato da Sozza in Salernitana-Bologna. Era quello che si era detto, scritto, pensato immediatamente dopo il calcione di frustrazione a palla ormai lontana rifilato dal senegalese a Saelemaekers la scorsa settimana ed è ciò che conferma il designatore arbitrale Gianluca Rocchi, protagonista su Dazn a Open Var nel consueto appuntamento dal quale emerge che Valeri – nell’occasione al Var – ha reputato che Dia all’ultimo ritraesse indietro la gamba e che potesse andar bene il cartellino giallo estratto da Sozza.

“Ho chiesto agli arbitri di essere duri, non possiamo fare sconti a chi mette in difficoltà gli avversari con interventi scomposti. Mi piacerebbe che l’errore dell’arbitro venisse vissuto come quello dell’atleta: l’errore ci sta, fa parte dell’essere atleta ad alto livello. Dobbiamo cercare di non sbagliare ma mi piacerebbe che il concetto che l’arbitro che sbaglia debba essere subito fermato. – ha detto Rocchi – Per me il caso di Dia era espulsione, da on field review assolutamente. In questa partita non sono rimasto per niente contento dell’atteggiamento avuto su certi tipi di interventi, è stata una partita complicata con uno dei più bravi che abbiamo che non ha riconosciuto fino in fondo la pericolosità di alcuni interventi, 2-3 proprio su Saelemaekers che mi hanno lasciato perplesso. Uno che entra in questa maniera mette a forte rischio l’incolumità dell’avversario.  Questi interventi vanno puniti a prescindere. In campo era molto più semplice questa decisione per la platealità che ha il giocatore della Salernitana rispetto a quanto si possa trovare nel monitor, dove Valeri ha percezione che il giocatore si stia rendendo conto della sciocchezza che sta per fare e ritrae la gamba. Per noi era rosso perché il compito principale dell’arbitro deve essere quello di tutelare i calciatori da questi interventi”.