VIDEO. Onorato e Valese nella Wall of Fame. Napoli: “Vestuti simbolo da migliorare”

Antonio Valese ed Elio Onorato entrano nella Wall of Fame granata. In mattinata, presso lo stadio Vestuti, sono state scoperte le due targhe in onore degli ex calciatori della Salernitana. All’impianto di piazza Casalbore era presente il sindaco Enzo Napoli con alcuni consiglieri, anche esponenti del tifo organizzato, l’associazione “Salernitani Doc” che ha dato impulso all’iniziativa insieme all’associazione “Macte Animo 1919”, il Centro di Coordinamento Salernitana Clubs ed ex giocatori granata come Matteo Mancuso e Antonio Capone e anche Salvatore Carmando.

“Il ricordo forse è un po’ tardivo, lui era molto legato alla città, nonostante avesse giocato anche in altre piazze – hanno affermato all’unisono i figlio di Onorato, Amerigo e Patrizia -. Elio sarebbe voluto tornare alla Salernitana, era una persona schiva e di poche parole, ma ci ha trasmesso grande passione per lo sport e per il calcio. Sarebbe stato contento della Salernitana attuale e di ciò che sta facendo il patron Iervolino”.

Così Sergio Valese, figlio di Antonio: “I ricordi non sono mai tardivi, sono fondamentali nella vita. Il fatto che in tanti si sono ritrovati per ricordare una persona nata 110 anni fa è bello. Da figlio, ricordo un padre che ha vissuto una vita da appassionato per tutti gli sport, ha manifestato la sua passione nel calcio e lo ha fatto, lasciando un buon ricordo sportivo e morale. La diatriba del vianema la lasciamo al passato, mio padre ha avuto dei meriti ma sono stati disconosciuti, ha avuto meno fortuna degli altri, Sarebbe stato contentissimo della via che ha preso la Salernitana, abitavamo vicino al Vestuti e seguivamo sempre la squadra”.

Così il sindaco Enzo Napoli: “Stamane rendiamo onore e memoria a due personaggi importanti della nostra città e della nostra storia sportiva. L’iniziativa è semplice ma non banale, è fatta con amore. Il Vestuti è un’icona della nostra città e della nostra storia, stiamo lavorando per migliorarlo con una spinta e un’attenzione costante. Vogliamo che il Vestuti non sia solo uno stadio bensì un punto di incontro per i giovani che vogliono fare sport in città e che vi sorga un museo granata”.

Un pensiero anche da parte del presidente dell’associazione “Macte Animo 1919”, Umberto Adinolfi: “È bello vedere tanti appasionati qui oggi. Valese ed Onorato sono la storia della nostra Salernitana, all’epoca in maglietta biancoceleste. Parliamo di due monumenti del calcio salernitano. Valese era un regista e un fantasista, in campo sapeva orchestrare al meglio i dettami tattici dei suoi allenatori. Ha allenato anche lui la Salernitana. Valese ha caratterizzato un epoca, lasciava il segno in campo. La sua amarezza è che abbia solo sfiorato la Serie A. Onorato ha incarnato quel calciatore di cui un tifoso si innamora, ala dotata di estro e fantasia. Dai suoi cross sono arrivati tanti gol. Fu anche convocato in Nazionale, ma non esordì. Ha giocato tanto anche in Serie A. Ci sarà spazio per ricordare tanti altri personaggi”.