Oggi ripresa: ipotesi mascherina per Lassana, Dia a controllo. Col Toro più ipotesi per l’attacco

Oggi pomeriggio alle 18 la Salernitana si ritroverà al Mary Rosy per riprendere la preparazione in vista della sfida di lunedì contro il Torino. Oggi è martedì, uno dei giorni indicati dalla società (insieme al giovedì) in cui la tifoseria è autorizzata a sostare nel piazzale del centro sportivo di Pontecagnano Faiano per foto e autografi con i propri beniamini. Dopo tre giorni di riposo, il gruppo di Sousa tornerà al lavoro senza alcuni Nazionali – che tra oggi e domani completeranno i loro impegni in giro per il mondo (clicca qui per leggere l’articolo) – ma con Lassana Coulibaly che si sottoporrà ad ulteriori controlli.

Il problema per il maliano sembrerebbe essere al setto nasale: aveva già subito un colpo a Lecce, prima di essere sostituito, e ne ha ricevuto un altro in Nazionale, tanto da rientrare in Italia prima della partita amichevole contro la Costa d’Avorio. Si fa strada l’ipotesi di vedere in campo Coulibaly con una mascherina protettiva. Inutile sottolinearne l’importanza per il tecnico portoghese e per la squadra. Se non dovesse farcela, la soluzione in mediana sarebbe una coppia Bohinen-Legowski.

Previsti controlli medici anche per Boulaye Dia: la Federcalcio senegalese ha pubblicato la sua diagnosi (lesione al retto femorale e due settimane di stop) ma lo staff sanitario dell’ippocampo vuol vederci chiaro e farà i propri controlli per approfondire la situazione. Sousa dovrà comunque fare a meno dell’ex del Villarreal e da oggi partirà il toto-sostituto. Botheim a Lecce (ma anche in precedenza) non ha dato grossi segnali: per caratteristiche non sembra essere in grado di reggere sulle sue spalle unicamente il peso dell’attacco, bensì più adatto a girare attorno ad un’altra punta. L’allenatore – che non dovrebbe cambiare modulo, confermando il 3-4-2-1 – deve scegliere se dare ancora una volta fiducia al norvegese oppure operare delle modifiche.

Due le alternative plausibili: la prima (e più probabile) porta il nome di Chukwubuikem Ikwuemesi (foto in alto), “che può avere il suo spazio in assenza di giocatori importanti”, come aveva anticipato Sousa prima di Lecce. Il nigeriano ha lavorato in questi giorni e rappresenta la soluzione più naturale, se in settimana confermerà di poter essere titolare. Anche possibilità Cabral falso nueve intriga. Per caratteristiche l’ex Sporting potrebbe tranquillamente agire da riferimento avanzato, puntando esclusivamente sulla velocità. “Ha sempre fatto l’esterno ma può darci una mano anche in altre posizioni”, ha sottolineato in conferenza il tecnico. Sul capoverdiano, però, c’è da considerare una condizione fisica non ottimale: dopo i 90 di Lecce che hanno provocato un forte affaticamento, lo staff granata è chiamato a gestirlo in allenamento e nel minutaggio. Sulle fasce scalpitano Mazzocchi e Bradaric che hanno anticipato il loro rientro al Mary Rosy: ieri entrambi hanno fatto ugualmente allenamento. Discorso simile per Tchaouna, che in questi giorni si è allenato in città tra spiaggia e campetti di calcetto per farsi trovare pronto alla ripresa: anche il franco-ciadiano scalpita e sogna presto un minutaggio cospicuo per dimostrare le sue caratteristiche.