Odjer, conferme sullo sprint della Sicula Leonzio: adesso i siciliani sono in pole

AGGIORNAMENTO ORE 17:30. La Sicula Leonzio sorpassa le concorrenti nella corsa a Moses Odjer. Confermato lo scatto delle scorse ore (clicca qui per leggere l’articolo) della formazione di Lentini, guidata in panchina dal cetarese Vincenzo Torrente che sta spingendo oltremodo per riavere alle proprie dipendenze il motorino ghanese, conosciuto ed apprezzato proprio nel corso della sua breve esperienza in granata. I siciliani, come detto, adesso occupano una posizione di rilievo rispetto alle altre pretendenti, che restano comunque in corsa. Meglio chiarirlo. Se accelerasse, la Virtus Entella avrebbe buone possibilità di chiudere l’affare. Ma ancora non è stata trovata la giusta quadratura, nè col ragazzo nè con la Salernitana. Se ne riparlerà, comunque. Defilato il Rieti di Eziolino Capuano, che pure accoglierebbe con gran piacere Odjer. Ma, a quanto pare, al momento la compagine reatina resta un passo indietro.

C’è anche il Rieti di Eziolino Capuano su Moses Odjer. Il calciatore ghanese sta seriamente valutando la possibilità di lasciare Salerno per (ri)dare slancio ad una carriera ormai da mesi impantanata tra (poco) campo e (tanta) infermeria. Il trainer salernitano farebbe carte false per avere il centrocampista classe ’96 in organico e sta pressando sia il management granata che l’entourage del calciatore. Odjer prende tempo, ha memorizzato anche il forcing della Sicula Leonzio del suo ex allenatore Vincenzo Torrente ma non ha fretta di decidere ed aspetta lumi sul fronte Virtus Entella. La squadra ligure è la prima scelta del ghanese per ovvie ragioni di solidità economica ma soprattutto di ambizioni. Odjer è disposto a scendere in C ma solamente di passaggio per giocare con continuità e rilanciarsi dopo mesi sostanzialmente anonimi. Manca ancora l’accordo economico su ingaggio e formula: i club interessati vorrebbero una compartecipazione della Salernitana al pagamento dell’ingaggio, il club granata per ora nicchia e valuta la formula migliore per non svalutare un investimento comunque importante e che dovrà essere ammortizzato a bilancio per un altro anno e mezzo.