SERIE A 2023-24 – 8^ GIORNATA – DOMENICA 8 OTTOBRE 2023 – STADIO “U-POWER” DI MONZA
MONZA-SALERNITANA 3-0
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Pablo Mari, Caldirola; Ciurria (19’ st Pereira), Pessina (40’ st Akpa Akpro), Gagliardini, Kyriakopoulos (26’ st Birindelli); Colpani (19’ st Gomez), Vignato (26’ st Bondo); Colombo. A disp: Sorrentino, Lamanna, Gori, Donati, Machin, A. Carboni, Machin, F. Carboni, V. Carboni, Mota Carvalho, Maric. All: Palladino
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Kastanos (38’ st Coulibaly), Legowski (1’ st Martegani), Bohinen (1’ st Maggiore), Mazzocchi (1’ st Bradaric); Cabral (15’ st Stewart), Candreva; Dia. A disposizione: Costil, Allocca, Bronn, Lovato, Fazio, Sambia, Tchaouna, Botheim. All: Sousa.
ARBITRO: Massimi di Termoli (De Meo/Laudato. IV: Cosso. Var: Abbattista di Molfetta. Avar: Meraviglia.
MARCATORI: 9’ Colpani (M), 18’ Vignato (M), 82’ Pessina rig. (M).
NOTE: ANGOLI: 7-7. RECUPERO: 1’ pt, 5‘st. AMMONITI: Vignato (M), Bradaric (S), Lassana Coulibaly (S).
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La Salernitana affonda anche a Monza e perde in maniera netta la sfida che doveva rappresentare quella della riscossa. La squadra di Sousa è apparsa fragile psicologicamente e disorientata, è andata per l’ennesima volta sotto dopo pochi minuti e si è poi arresa all’avversario. Di Gregorio ha compiuto due parate in una fase del match cruciale, quando la Salernitana avrebbe potuto accorciare le distanze. Poi però è apparso netto il dominio del Monza che ha dato l’impressione di poter colpire ad ogni ripartenza. Resta ancora a zero la casella delle vittorie per i granata, che a 3 punti rischiano di veder fuggire le dirette concorrente per la salvezza. A fine partita i tifosi intonano il coro “Vergognatevi” verso i calciatori in campo.
Paulo Sousa ritrova Antonio Candreva, assente con l’Inter, e non rischia Lassana Coulibaly che parte dalla panchina. L’ex Inter viene schierato nel 3-4-2-1 al fianco di Cabral ed alle spalle di Boulaye Dia. La sorpresa è il dirottamento di Mazzocchi a sinistra al posto di Bradaric, mentre a destra opera Kastanos. Cerniera centrale formata da Bohinen e Legowski. In difesa, davanti al confermato Ochoa, giocano Daniliuc, Gyomber e Pirola. Solo panchina per Lovato, Maggiore e Martegani.
Il Monza dell’ex Palladino ha 9 elementi italiani sugli 11 titolari; gli unici stranieri sono Pablo Marì e Kyriakopoulos. E’ del Monza la prima incursione: Vignato affonda al 2’ ma non è preciso nel traversone. Il primo tiro in porta è dei granata: al 4’ Legowski ruba palla e scappa sulla sinistra, bello il pallone per Cabral che impegna severamente Di Gregorio con un tiro rasoterra. Il portiere lombardo non solo blocca in due tempi ma anticipa l’accorrente Candreva che pregustava il tap-in.
Al 9’ passa il Monza: Colpani fa tutto da solo; prende palla dai 40 metri e sfruttando un vuoto difensivo dei granata oltre che un’uscita sbagliata di Legowski, entra in area, salta Pirola e con il destro indirizza all’angolino lontano. Il tiro non è potente ma estremamente preciso e Ochoa non ci arriva. Salernitana colpita ancora una volta nei primi 15’ di match. Al quarto d’ora tentativo alto di Colombo dopo che Legowski aveva cestinato una potenziale ripartenza pericolosa facendosi schermare da Gagliardini. Al 17’ ci riprova Colpani dalla distanza, il sinistro è forte ma centrale, Ochoa ci arriva in due tempi. E’ solo il prologo del raddoppio: Cabral scivola e si fa rubare il pallone da Gagliardini, l’ex Inter entra come una lama nel burro all’interno della difesa granata servendo Vignato che agevolmente batte Ochoa facendo passare la sfera sotto le gambe del messicano. Primo gol in Serie A all’esordio dal primo minuto per Samuele Vignato.
La reazione ospite è affidata a Candreva che al 21’ lascia partire un destro potente che non sorprende Di Gregorio, reattivo sulla conclusione da posizione defilata. La Salernitana però, non c’è in difesa: al 24’ Ochoa è reattivo nel respingere il tiro di Vignato che dopo una lunga fuga si era presentato a tu per tu col portiere granata. Al 29’ Samuele Vignato diventa il primo ammonito del match per un intervento pericoloso in scivolata su Kastanos. Alla mezz’ora la Salernitana si fa trovare per l’ennesima volta scoperta: Colombo scappa via ma al momento del tiro sceglie la soluzione di potenza e spara in curva. Scena identica al 33’: Gyomber si fa saltare in maniera ingenua da Colombo sulla linea del fallo laterale ma poi riesce con una grande rimonta a disturbare la punta al momento del tiro senza commettere fallo.
Monza ancora vicina al tris con un filtrante di Kyriakopoulos che non trova Colombo all’appuntamento vincente e poi ancora con Gagliardini che angola troppo il destro sull’ennesima ripartenza.
Fiammata di Dia al 41’, il senegalese mette la freccia e salta un paio di uomini, ma sul seguente pallone per Legowski il polacco sbaglia il controllo. Il Monza in contropiede è sempre pericoloso: da un fallo non fischiato a Cabral, Ciurria si fa tutto il campo palla al piede ma poi non trova la potenza giusta e Ochoa blocca a terra. Dopo un minuto di recupero termina il primo sul 2-0, Salernitana non pervenuta e pericolosa solo con un tiro di Candreva.
Secondo tempo
A inizio ripresa Sousa si gioca tre cambi: dentro Maggiore, Martegani e Bradaric per Bohinen, Legowski e Mazzocchi. Proprio Bradaric suona la carica con una discesa infruttuosa, visto che il cross termina sulla schiena di Pablo Marì.
Al 53’ Dia non si coordina bene su cross di Candreva e cicca la conclusione. Sull’azione il senegalese è trattenuto da Pablo Marì in maniera evidente, ma l’arbitro non interviene. Al 60’ esce anche un Cabral stranamente impreciso: al suo posto Stewart. Al 63’ è Bradaric il primo ammonito per i granata, ma l’esterno subisce fallo da Colpani e infatti protesta per la sanzione subita. Al 64’ i primi cambi per il Monza: Gomez entra al posto di Colpani e Pereira rileva Ciurria. Al 70’ dentro anche Bondo e Birindelli al posto di Vignato e Kyriakopoulos. Al 73’ recriminazioni granata per un gol fantasma di Dia: Di Gregorio para, poi la palla colpisce nuovamente il senegalese, sbatte sulla faccia interna della traversa e rimbalza sulla linea. L’orologio di Mariani non emette alcun segnale, si resta sul 2-0. Il replay conferma che la palla non è entrata. Un minuto dopo ancora Di Gregorio decisivo su Dia che da pochi passi sbatte sul portiere. Ci prova Candreva al 75’ con un tiro da fuori, Di Gregorio per l’ennesima volta superlativo con una parata con la mano di richiamo.
Al 76’ il Monza sbaglia il tris in contropiede con Birindelli che salta Ochoa ma non trova Colombo pronto a spingerla in rete. Pessina va al tiro dal limite al 78’, Pirola con la testa manda in corner. Al’80’ lo stesso Pirola ferma con la mano un tiro di Bondo in area di rigore. L’azione nasce da un pallone perso in maniera colpevole da Daniliuc. Dal dischetto Pessina non sbaglia e realizza il gol del 3-0 all’82’. Alla ripresa entra Lassana per Kastanos.
Colombo va vicino al quarto gol con un bel tiro, Ochoa manda in corner. Poi Gyomber sfiora l’autorete. All’85’ Palladino getta nella mischia anche Akpa-Akpro per Pessina. All’89’ ennesimo risentimento per Maggiore che si tiene la coscia e chiude claudicante. Al 90’ ammonito Lassana per fallo su Akpa Akpro. Nel secondo dei 5 di recupero Gagliardini colpisce la traversa in acrobazia. Finisce 3-0 per il Monza: la sosta produrrà un’inevitabile riflessione su Paulo Sousa e non solo.
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