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Nostalgia Zaccaro: “Grandi battaglie con la Casertana. Mi rivedo in Ferraris, per la Salernitana ho firmato in bianco”

Sessanta gol in 194 partite tra il 1980 e il 1985. Il barese Giovanni Zaccaro è una vera e propria istituzione della Salernitana dei tempi del Vestuti, una delle icone del cavalluccio anni ’80. Zaccaro visse il periodo degli anni d’oro del derby contro la Casertana decidendo l’ultima vittoria granata nel 1983: “Al Vestuti mi ricordo delle belle partite contro la Casertana, ma anche gli altri derby contro Nocerina e Cavese. Non mi ricordo molto delle sfide contro i rossoblù avendone giocate molte, ma abbiamo sempre fatto gare di forza anche a Caserta. Giocare con la Casertana era come giocare con la Cavese e la Nocerina. Il pubblico dei Falchetti è sempre stato molto simile a quello della Salernitana, ma sicuramente non allo stesso livello. I tifosi granata sono diversi, attaccati alla squadra, mentre gli altri fanno di solito più casino. A Salerno non sono cosi, erano più attaccati alla casacca. Soprattutto prima i giocatori, adesso in Serie A e in Serie B sono importanti solamente i soldi“.

Il bomber dell’ippocampo ha mostrato grande rammarico per l’assenza dei tifosi ospiti: “Su 5-6000 persone che vanno allo stadio, se ci sono 3-4 persone che fanno casino, per me non è giusto che ci rimettano gli altri. Per delle persone che fanno caos, ci vanno di mezzo anche gli altri tifosi. Mi dispiace che il calcio stia prendendo questa piega perché è un gran peccato”.
Zaccaro ha commentato l’attuale compagine granata facendo anche paragoni con il passato: “Io vedo molto bene la Salernitana, specialmente in fase d’attacco. Dietro c’è qualche sbavatura, ma davanti ci sono giocatori che possono risolvere la partita. Ferraris è un giocatore in cui mi rivedo molto. Quando giocavamo ad una punta, c’erano giocatori come Bellucci e Chiancone, facevano gol grazie alle triangolazioni con me. Se io facevo 10 gol, alla fine anche loro facevano molte reti: ero un assistman. Siamo stati undici giornate senza prendere gol, quell’anno facemmo un buon campionato e con un po’ di fortuna potevamo andare in Serie B”.
Il pugliese ha voluto rassicurare l’ambiente dopo la sconfitta in Sicilia: “La sconfitta a Catania ci può stare. I siciliani hanno fatto la squadra per vincere il campionato, la Salernitana deve andare avanti e non pensare a quella sfida. Il Benevento ha fatto una bella compagine, anche i sanniti lotteranno per la promozione. I granata devono vincere tutte le partite in casa, con i tifosi presenti bisogna puntare a questo obiettivo. La Salernitana merita di andare in Serie B per la tifoseria“.
Alla fine dell’intervista, Zaccaro ha rivelato un retroscena sulla sua esperienza in Campania che mostra l’amore per i colori granata: “A Salerno io ho anche firmato in bianco. Quando eravamo con Troisi, una persona umile ed umana come noi, io ho dato solamente la mano per firmare senza curarmi di altri interessi. Adesso queste cose nel calcio non esistono più”.
FOTO DA chiacchieregranatablog

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