I portieri Lazzari e Russo, i difensori Heurtaux e Mantovani, il fuori rosa Alessandro Rosina. Sono i calciatori della Salernitana in scadenza di contratto al 30 giugno che, molto probabilmente, si vedranno prorogare il vincolo fino al 31 agosto, in ossequio al prolungamento eccezionale della stagione sportiva fino a tale data. Non c’è alcun organismo, però, che d’imperio possa decidere di allungare i contratti: un calciatore, ad esempio, potrebbe anche decidere di non accettare di essere più alle dipendenze della società nei mesi di luglio ed agosto (senza però poter scendere in campo con altri club prima dell’1 settembre, data di inizio della stagione 2020/21. Questa problematica è al centro di discussioni internazionali che vedono al centro la Fifa, la quale non può far altro che “consigliare” di protrarre i vincoli, ma non di più. È pur vero che le cifre non cambierebbero: chi sottoscrive un contratto, lo fa scrivendovi sopra un compenso annuale che viene poi diviso in più mensilità. Nel caso di chi è in scadenza al 30 giugno, in caso di proroga al 31 agosto non usufruirebbe di soldi in più, ma si vedrebbe semplicemente spalmare la cifra restante su più mensilità. Diverso ancora, poi, il caso di chi eventualmente abbia già in mano un accordo con un altro club ben più remunerativo, che potrebbe decidere di far valere la scadenza sul contratto ed essere disposto ad aspettare due mesi prima di scendere in campo. Interrogativi che Fifa, Uefa e federazioni locali dovranno per forza sciogliere.
Nel dettaglio della Salernitana, le situazioni dei calciatori in scadenza di contratto sono molto diverse tra loro. Quello che viaggia verso il rinnovo è Valerio Mantovani, classe 1996, reduce da una stagione di completa inattività ma che ha ormai recuperato: è clinicamente guarito, si sta allenando da mesi, ma il lockdown ne ha frenato l’ingresso a pieno regime nel gruppo. La ripresa eventuale del campionato sarà un esame importante per lui e per Ventura, che lo conosce dai tempi del Toro. Fu proprio il mister ligure a portarlo in panchina in Serie A quando il difensore era un giovanotto. La Salernitana lo ingaggiò a parametro zero nell’estate 2016 e Mantovani ha saputo ritagliarsi uno spazio importante, lasciando intravedere buone potenzialità: il club granata aspetta, vuole testarlo alla ripresa degli allenamenti in gruppo. Se Mantovani desse ampie garanzie dal punto di vista fisico, non sarebbe un problema mettere il nero su bianco su un nuovo contratto fino al 2024. Il difensore, peraltro, l’anno prossimo potrebbe essere un giocatore bandiera perchè sarebbe al quinto anno di militanza nel club. Un fattore importante, visto che cesserà di essere considerato under. Prima del prolungamento, però, come detto è necessario un test sul campo e allora ben venga la proroga della stagione.
Diverso il discorso per Heurtaux. L’annuale con opzione scade il 30 giugno, ma le sue continue ricadute fisiche in stagione hanno fatto indispettire la società. Certo, proprio prima del lockdown era riuscito a tornare in campo dal primo minuto in quel di Perugia, non senza l’inevitabile ruggine. Bisognerà vedere in che condizioni si ripresenterà agli ordini di Ventura e come finirà la stagione. Sarà importante il giudizio dell’allenatore che del calciatore francese ha grande stima. Per l’ex Udinese le chance di permanenza restano, in ogni caso.
Discorso opposto per Alessandro Rosina. La proprietà non vede l’ora di liberarsi del fardello dell’ex numero dieci classe 1984, fuori rosa praticamente da quasi un anno, eppure lautamente pagato per il quarto ed ultimo anno del contratto sottoscritto nel 2016. Anche in tal caso, un’eventuale proroga del vincolo non andrebbe a incidere sulle cifre da percepire. Tecnicamente, la Salernitana non si opporrebbe nel caso in cui Rosina dal 1 luglio firmasse un contratto con un altro club (potendo però scendere in campo solo dall’1 settembre), pur dovendo comunque corrispondergli stipendio uguale, a prescindere dall’autorizzazione alla proroga. Infine, gli estremi difensori Lazzari e Russo. Almeno uno dei due potrebbe firmare la permanenza a Salerno come terzo portiere, soprattutto se Vannucchi decidesse di andare a ritrovare spazio in Serie C dopo i due anni da vice Micai senza mai mettere piede in campo.
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