Niente “algoritmo”, De Sanctis spiega: “Nuovi acquisti visti live. Sfruttiamo analisi dati fisici e tattici”

Niente algoritmo, ma metodi “artigianali”. Al termine della sessione estiva di calciomercato il diesse Morgan De Sanctis ha fatto luce sul metodo di scouting seguito dall’entourage granata, che si è arricchito del talent scout Daniele De Serio. “Un algoritmo non saprei come svilupparlo, ci sono delle società specializzate ma mai abbiamo pensato di avvalercene”, ha detto l’ex portiere, che opta per una più classica analisi dei dati combinata allo scouting sul posto.

Analisi

“Tutti i giocatori presi li abbiamo visti live, quasi tutti visti da me, Lo Schiavo, Migliaccio e Filomeno Fimmanò”. Il management della Salernitana ha presenziato alle gare dei nuovi acquisti, da Legowski a Ikwuemesi. L’unico calciatore ingaggiato sulla base di un’analisi combinata dei dati è stato il giamaicano Trivante Stewart, evidentemente anche per difficoltà “logistiche”. Il “tecno entusiasta” Danilo Iervolino ha da poco ingaggiato una nuova figura professionale ad arricchire il roster del management del club. Si tratta di Daniele De Serio, talent scout, che “lavora in una società di data analyst, il presidente mi ha concesso questa possibilità” ha ribadito entusiasta De Sanctis questo pomeriggio in conferenza stampa.

Il metodo

Che poi ha spiegato il metodo di ricerca seguito nel “tracciare” i profili di maggior interesse per completare l’organico da mettere a disposizione di Paulo Sousa per la nuova stagione. “Abbiamo valutato dati tattici, fisici su piattaforme diffuse che tutti conoscono. Facciamo una scrematura dei nostri obiettivi, oppure viceversa cerchiamo nei dati conforto di quanto abbiamo visto di persona. Conta la capacità di saper scegliere ed il fattore umano”. Quindi non solo numeri, dati, prestazioni. Ma anche, e soprattutto, campo, consapevoli che il supporto tecnologico unito alla capitale umano possa raggiungere frontiere ancora inesplorate.