Nicola Salerno sprona i granata: “Possono giocarsela col Verona! Tanta qualità in mediana, forse troppa…”

“Resta sempre un grande magone, quel campionato meritavamo di vincerlo per tutti i sacrifici fatti quell’anno e le difficoltà avute, per quanto fatto vedere sul campo meritavamo di più. I due rigori di Verona ancora mi bruciano tantissimo”. Guardi quella partita in calendario e non puoi non pensare a sette anni fa. Nicola Salerno, che di quella Salernitana era il direttore sportivo, non dimentica e formula il suo in bocca al lupo ai granata per la sfida di sabato all’Arechi. “Spero vincano, la Salernitana è la Salernitana per me, anche se il tempo dovrebbe ledere tutte le ferite, quella è ancora aperta. Occhio, però: a Verona conosco e stimo tante persone ed hanno fatto una squadra forte, per fare un campionato a sé”, ha detto ieri sera ai microfoni di Radio Alfa Lab l’esperto dirigente, secondo cui i campani dovranno fare grande attenzione agli scaligeri. “Ho avuto Silvestri a Cagliari e Leeds, Marrone avrebbe giocato in A senza problemi fisici, davanti hanno Pazzini che fa sempre gol. E poi c’è un centrocampo fortissimo con cui misurarsi, Henderson e Gustafson secondo me sono di categoria superiore – dice – Ma la Salernitana ha i mezzi per potersela giocare e far male agli avversari, ha un organico di medio-alta classifica. Dei singoli non conosco bene tutti ma ricordo Pucino che era un ottimo giocatore già ai tempi dell’Alessandria che ci affrontò nel 2011. E poi ha in Schiavi un capitano puro per quello che è stato e quello che fa. Colantuono dispone di tanta qualità in mezzo al campo, magari anche troppa, e meno forza. Di Tacchio? Forse è più uno davanti alla difesa”. Capitolo Di Gennaro. “Fece un grande campionato a Vicenza e da allora gioca da regista tranquillamente, magari adesso si è più abituato a giocare in mezzo al campo e soffre un po’ la situazione, se viene avanzato trequartista. Ci può stare. Se devi giocare più basso e controllare il trequartista avversario meglio uno come Di Tacchio, poiché Di Gennaro è più un elemento  di costruzione”, aggiunge Nicola Salerno prima di tracciare il suo giudizio sulle favorite per il salto in massima serie: “Campionato strano, come al solito. Il Palermo ha perso una partita assurda con un errore individuale. non so ora come si svilupperà la stagione. Ribadisco che il Verona dovrebbe fare campionato di vertice, ha costruito la squadra sulle basi di quella della Serie A. Non trascurerei il Benevento e poi il Cittadella che ‘rompe le scatole’ sempre”. E forse, non è più un caso.