Nel pomeriggio incontro Gravina-Spadafora, si ragiona sulle date della ripresa

Un incontro per fare il punto della situazione e iniziare a progettare il ritorno in campo. Questo pomeriggio il numero uno della Figc Gabriele Gravina sarà in videoconferenza con il ministro dello sport Vincenzo Spadafora. Un confronto che vedrà la prima parte di aggiornamento, poi nella seconda si comincia a ragionare su date e futuro del calcio italiano. Il pallone vuole tornare a rotolare, la priorità per i vertici è far riprendere i campionati: danni economici disastrosi in caso di stop definitivo.

Oggi Gravina vuole iniziare a immaginare tempi e modi dell’eventuale ripresa. Naturalmente tutte le partite verranno disputate a porte chiuse, si punta a giocare già a fine maggio. Il giorno 4 dovrebbe essere utile per il via agli allenamenti, le squadre avrebbero (condizionale mai fu più d’obbligo che in questo periodo) una ventina di giorni per ritiri e preparazione. Ma soprattutto per permettere ai calciatori di ottenere la nuova idoneità sportiva. Martedì infatti, dopo un breve stacco tra Pasqua e pasquetta, Gravina incontrerà anche la Commissione medico-scientifica per recepire e fornire nuove indicazioni. Resta fondamentale tutelare la salute pubblica dei calciatori, anche se traspare l’intenzione di dare più importanza al rientro in campo.

Ieri c’è stato inoltre un ulteriore incontro tra Lega, Figc e altre componenti federali dove è stata tracciata una prima bozza di riforma delle licenze nazionali. I club chiedono un posticipo delle scadenze vista la situazione, le parti sono al lavoro per stabilire i termini delle proroghe. Massima attenzione sulla Serie B ma soprattutto sulla Serie C, sempre più in bilico.