Una macchia gigante sulla valutazione di Chiffi in Torino-Salernitana, partita dai ritmi blandi con tanti scontri di gioco in mezzo al campo e un solo episodio da moviola nei minuti finali, su cui il fischietto veneto non pare aver preso la decisione corretta. Non è uniforme il metro di giudizio del Direttore di Gara che manca un paio di cartellini (Pierozzi e Basic nel primo tempo e Sanabria nella ripresa) e rinuncia all’on-field review per il tocco di mano di Bellanova in area piemontese.
Primo Tempo
Al 2’ è Tchaouna l’ultimo a toccare il pallone dopo rimpallo con Sazonov. Giusta la chiamata di rimessa dal fondo da parte di Chiffi. Giusto anche il primo corner del match perché su tiro di Bellanova c’è la deviazione di Pasalidis. Sul colpo di testa seguente, fallo in attacco non ravvisato, di Rodriguez su Pierozzi.
Al 6’ Tchaouna lascia scorrere una palla in fallo laterale, sicuro della deviazione dell’avversario. Puntualmente il primo assistente Marco Bresmes concede la rimessa al Torino suscitando l’animata protesta di Inzaghi. Il numero 33 avrebbe potuto giocare la sfera con calma, la scelta di ripartire con una rimessa è stata ponderata proprio in seguito al tocco non ravvisato dalla terna. Chiffi calma Inzaghi ma lo avvisa anche del rischio giallo. Al 7’ fallo di Maggiore su Sanabria, il 25 è in ritardo, Chiffi non ricorre al cartellino.
Al 10’ Basic falcia Tameze (fallo da giallo), Chiffi lascia correre per il vantaggio con Vlasic che ribalta l’azione e porta un paio di pericoli dalle parti di Ochoa. Il fischietto veneto non recupera l’ammonizione ad azione esaurita. Al 12’ non viene sanzionata una spinta di Sazonov su Tchaouna che resta a terra accusando un colpo alla schiena. Si riparte da rimessa laterale Toro.
Al 22’ Chiffi, vicino all’azione, punisce una trattenuta di Pierozzi su Zapata a metà campo. Il classico fallo che riceve un trattamento diverso se commesso in area di rigore. Netto il fuorigioco di Zapata un minuto dopo, con il colombiano che invece si lamenta per un fallo sempre di Pierozzi. Così come parte oltre la linea dei difensori Vlasic su assolo di Tameze, Bresmes segnala l’offside ad azione conclusa.
Al 26’ arriva il primo giallo: Tchaouna viene falciato da Sazonov, che viene ammonito solo quando il pallone esce dal gioco, ossia quando Milinkovic-Savic deposita a lato per permettere i soccorsi. Al 29’ fallo netto in attacco di Zapata che affossa Pierozzi su un cross di Bellanova. L’ex Fiorentina è a uomo su Zapata, lo segue ovunque come al 34’ quando commette fallo a 65 metri da Ochoa. Al 36’ Pasalidis e Vlasic si agganciano, per Chiffi è fallo del difendente. Al 38’ c’era spinta di Ricci su Maggiore, per il direttore di gara il numero 25 (ostacolato dal sole) si è buttato.
Al 45’ regolare l’intervento di Masina su Kastanos che nello scontro resta a terra dolorante. Proprio l’ingresso di Masina per l’infortunato Rodriguez ed il colpo ai danni del cipriota determinano i 3 minuti di recupero. Al 47’ Pierozzi si evita un giallo evidente per trattenuta su Zapata che si apprestava a chiudere un triangolo, ed era sfuggito al numero 27 di Inzaghi. E’ questa la principale svista del primo tempo, gestito con tranquillità dal fischietto padovano.
Secondo Tempo
Al 48’ proteste di Vlasic per una spinta a Maggiore che vola via. Chiffi è a pochi passi e concede la punizione. Copione identico al 50’ con Linetty che anticipa sempre Maggiore ma sullo slancio lo colpisce. Al 53’ Kastanos anticipa Sazonov e va giù ma l’avversario (che era già ammonito) non lo tocca. Chiffi è vicino e lascia correre. L’impressione è che Kastanos arrivi prima sul pallone ma che il russo si fermi un secondo prima di commettere il fallo, andando poi a indicare il cipriota, reo di essere andato a caccia della seconda ammonizione. Al 58’ non c’è deviazione di un granata su colpo di testa di Ricci ed infatti dopo un primo momento di esitazione Chiffi fa ripartire il gioco da rilancio di Ochoa.
Al 60’ sugli sviluppi di un corner, Bellanova incorna sul braccio di Zanoli che è molto vicino all’avversario ed ha le mani lungo il corpo in posizione di arretramento. Il volume corporeo si riduce, Chiffi placa subito le flebili polemiche ed il gioco può proseguire.
Al 63’ le proteste costano un giallo a Pierozzi: l’ex viola è l’ultimo a toccare su un cross dalla destra, giusto per Chiffi assegnare il corner a beneficio di Sanabria. Al 64’ Linetty tocca di spalla in area salernitana, per Chiffi è tutto ok visto che dopo il tiro di Masina a lato si riprende da rimessa dal fondo.
Al 66’ Zapata sale involontariamente in corsa sulla gamba di Basic che sceglie una strana scivolata in anticipo. Non ci sono decisioni né dall’arbitro di campo né dalla sala var dove c’è Marini. Al 69’ il neoentrato Pellegri spintona via Pasalidis che cade male a bordo campo. Il gioco viene fermato perché il greco rientra in campo per farsi medicare ma non riesce a proseguire la sua partita e viene sostituito per infortunio. Al 77’ Sanabria colpisce Basic a palla ormai scaricata su Pellegrino; c’era giallo, ma Chiffi fischia semplice punizione.
All’81’ proteste degli ospiti in area Toro per un tocco di mano: Chiffi viene accerchiato e fa cenno di attendere un consulto dalla sala Var. L’azione: primo angolo del match per la Salernitana, sul colpo di testa Zanoli, Bellanova va fuori tempo ed il pallone sbatte sul polso dell’ex Milan. Il tocco sembra netto, Bellanova ha tutta la visuale dell’azione e non è disturbato da alcun avversario; la sua è un’errata valutazione del rimbalzo. Il braccio non è attaccato al corpo e non è teso, infatti viene spostato dopo che il pallone sbatte sul polso; il rigore dopo revisione al Var poteva starci, ma l’unico provvedimento che arriva è il giallo per proteste a Inzaghi. Dal Var nessuno richiama Chiffi. Per la cronaca, dopo il buco di Bellanova, il tiro di Dia era stato respinto da Milinkovic-Savic. Chiffi non va all’on-field review, la tipologia di fallo è ormai codificata. La Salernitana ha subito due penalty da situazione simile con Genoa e Roma ma oggi non riceve lo stesso trattamento in una situazione a suo favore. Sacrosanto il giallo a Linetty al 90’ con trattenuta reiterata alla maglia di Dia che avevo difeso palla e stava ripartendo.
Al quinto di recupero troppo evidente la spinta di Pierozzi su Sanabria; il 27 granata è ingenuo perché la palla stava per uscire in fallo laterale. Chiffi non convince, né sull’episodio del rigore non concesso né nella gestione dei cartellini. Il metro di giudizio sui tocchi di mano in area sta diventando parametro soggettivo, nonostante il supporto offerto dalla tecnologia, a cui si accede secondo discrezionalità dell’arbitro di campo.
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