Moviolone Spezia-Salernitana: Orsato all’inglese, mai al Var

Direzione autoritaria e priva di grosse sbavature per Orsato in Spezia-Salernitana. Se proprio si vuole andare a cercare il pelo nell’uovo, forse mancano un paio di gialli ma il tutto può essere derubricato considerando la linea tenuta per tutto il match e la direzione all’inglese; colpiscono i numerosi chiarimenti del direttore di gara che non perde mai il controllo dello scontro salvezza e non ricorre mai al Var.

La partita del fischietto

Al minuto 13 Candreva subisce un pestone a centrocampo da Ampadu, per Orsato – vicinissimo all’azione – non è fallo e la Salernitana mette la palla a lato per permettere a Candreva di rialzarsi. Rivedendo l’azione il fallo c’è. Al 25’ violento scontro aereo tra Coulibaly e Gyasi, per entrambi è necessario l’intervento dei medici. Nessuno prende il pallone, il granata sembra quello che commette fallo ed infatti si riprende con una punizione per i liguri.

Orsato conferma il metro “inglese” per la sua direzione: anche al 35’ non fischia fallo per un intervento in ritardo di Ekdal su Vilhena che lo aveva anticipato. Poteva starci il giallo, l’ex Juve non si ferma sullo slancio e falcia il dieci granata. Graziato anche Bourabia che al 39’ entra in scivolata su Coulibaly ma non finisce sulla lista dei cattivi. Il giallo poteva starci. Zero dubbi sul gol del vantaggio granata: Caldara anticipa Piatek e trafigge il proprio portiere in uscita su pallone filtrante di Bradaric. Non ci sono falli in attacco né posizioni di fuorigioco.

Secondo tempo

Al 51’ azione stile rugby dello Spezia: Orsato non fischia il fallo in attacco a Gyasi ma sul rinvio di Gyomber il numero 11 tocca di mano. Il tiro di Shomurodov parato da Ochoa non è quindi da annoverare tra le occasioni da rete perché arriva a gioco fermo. Al 60’ Orsato ferma il gioco per parlare con Gyomber che salta su Shomurodov ma lo fa in maniera scomposta secondo il fischietto internazionale.

Al 62’ è richiesto l’intervento della Goal Line Technology per dissipare i dubbi su una respinta di Ochoa che evita il gol olimpico allo Spezia. Parte del pallone è sulla linea, il resto addirittura fuori. Il primo giallo del match arriva addirittura al 77’ ed è sacrosanto per Coulibaly che ferma Maldini all’ingresso dell’area di rigore. Nel finale gli assalti dello Spezia sono vani, ma non ci sono episodi dubbi. Orsato porta a casa voti superiori alla sufficienza piena.