Moviolone Spal-Salernitana: tanti gialli per Pezzuto. In due rischiano il rosso

Serata impegnativa per Ivano Pezzuto della Sezione di Lecce; l’arbitro di Spal-Salernitana è costretto a mettere più volte mano al cartellino con diversi falli tattici e un paio di situazioni dubbie in area di rigore. Dopo due minuti il primo giallo della partita, lo becca Di Tacchio che va al faccia a faccia con Salvatore Esposito proprio sotto gli occhi del fischietto pugliese. Il capitano granata cade nella trappola perché l’avversario cade come colpito da un proiettile e si porta le mani al volto. Pezzuto ricorre subito al cartellino, più per chiarire alle squadre che è presto per iniziare un far west che per l’effettiva gravità del gesto di Di Tacchio. Di Tacchio che è di nuovo protagonista in negativo sul gol di Valoti, quando sugli sviluppi di un corner si perde la marcatura in seguito ad un blocco furbo degli estensi.

Al 10’ graziato Gyomber che stende al limite dell’aria Di Francesco che era andato via in dribbling, niente giallo per lo slovacco. Al 12’ la Spal chiede il rigore quando Sala calcia a rete dopo corner battuto basso: Di Tacchio tocca col braccio che però è attaccato al corpo. Giusto non fischiare il penalty ma qualche dubbio resta sul placcaggio che Di Tacchio aveva compiuto una frazione di secondo prima affossando l’avversario in area. Pezzuto, giustamente, non applica il principio secondo cui due mezzi falli producono la massima punizione. Al 17’ secondo avvertimento senza sanzione disciplinare per Gyomber che entra a gamba tesa su Dickmann nei pressi della bandierina.

Terzo contatto con Di Tacchio protagonista al 18’, Valoti ha la peggio perché rimedia una botta al naso, giusto fischiare il fallo in attacco alla Spal. Al 35’ giusto il giallo a Dickmann che stende in scivolata da dietro Cicerelli.

Al secondo di recupero del primo tempo. Esposito fermato in offside ma il passaggio non è di Valoti bensì un retropassaggio di Casasola.

Al 50’ giusto il giallo per Dziczek (subentrato a Di Tacchio) che commette un fallo tattico evidente. Il polacco rischia quattro minuti più tardi, ma Pezzuto non fischia il fallo che avrebbe prodotto il secondo cartellino. Inevitabile l’ammonizione per Aya al 60’ che ferma con una trattenuta un pericoloso contropiede della Spal. Stesso destino un minuto dopo per Missiroli che commette un fallo simile. Niente giallo per Veseli che entra duro su Di Francesco e ne provoca l’uscita anticipata per infortunio.

Al 75’ la Spal segna a gioco fermo con Brignola, Gyomber si azzarda in un dribbling ma subisce fallo per Pezzuto. Giallo “differito” per Tomovic; Pezzuto concede il vantaggio e poi mette mano al cartellino oltre un minuto dopo. Nell’azione che si sviluppa prima del giallo, Veseli strattona Valoti ma non viene sanzionato. Giannetti entra a dieci dal termine e si fa ammonire subito per una scivolata con cui atterra sia Murgia che un calciatore granata. E il numero 32 granata rischia il secondo giallo pochi minuti dopo, ma Pezzuto gli evita un rosso che avrebbe avuto del clamoroso. Al secondo di recupero giallo per Tutino con regolamento di conti tra i calciatori granata e Ranieri. L’attaccante granata viene spinto e finisce addosso a Sala in maniera tanto scomposta quanto involontaria. Pezzuto opta per il giallo; dal parapiglia successivo, ammoniti anche Ranieri e Casasola per proteste mentre Djuric urla frasi forti all’ex viola.