Moviolone Salernitana-Reggina: gara tranquilla, direzione positiva per Fabbri

Direzione lineare ed uniforme quella del signor Fabbri di Ravenna nel match di ieri tra Salernitana e Reggina. Partita tutto sommato tranquilla, divenuta più fisica soltanto nella ripresa, ma senza episodi critici. Il fischietto romagnolo gestisce subito il primo episodio del match, ad inizio gara, lasciando correre su un presunto fallo da rigore di Gasparetto su Djuric. Il gigante bosniaco si lascia cedere con troppa facilità. Al 19′ Mènez si incunea centralmente e va giù al limite contrastato da Kupisz, l’ex Roma protesta, ma l’intervento di esperienza del calciatore granata è regolare. Al 33′ il primo giallo del match, Fabbri lo sventola giustamente a Tutino che nel tentativo di rovesciare per concludere in area commette gioco pericoloso su Loiacono. Al 38′ Lopez tenta l’anticipo su Denis all’altezza del centrocampo, ma entra in ritardo; l’arbitro fischia il fallo, ma grazia l’uruguagio, il giallo poteva starci.

Passano sette minuti dall’inizio della ripresa e Tutino è bravo a far ammonire Loiacono e a guadagnare una punizione pericolosa per i suoi. L’ex Cosenza punta, sull’out destro, il capitano amaranto saltandolo in maniera secca, l’ex Foggia interviene in ritardo e si becca un giallo sacrosanto. Tre minuti dopo sanzionato anche Veseli che entra duro e in ritardo su Liotti. Al 58′ intervento al limite di Lopez su Denis lanciato a tu per tu con Belec: l’ex Benevento entra deciso e prende la palla, ma tiene un po’ alta la gamba, mettendo giù l’attaccante argentino. Fabbri lascia proseguire, ma qualche dubbio resta. Al 62′ anche Rossi finisce sul taccuino dei cattivi. Il difensore si fa soffiare il pallone da Kupisz, fermato con le maniere forti. Quattordici minuti dopo ancora il difensore salta in maniera pericolosa, allargando il braccio, su Djuric, colpendo il pallone di testa, Fabbri non reputa l’intervento da secondo giallo. Un minuto dopo viene fischiato all’attaccante granata un dubbio fallo in attacco, ad allungarsi infatti è la maglia di Djuric, strattonato da Gasparetto. Poco dopo proteste di Mènez che, dopo aver passato il pallone, viene ostacolato nello scatto da Kupisz, l’arbitro non ferma il gioco. Al 79′ proteste ospiti per un rigore per presunto fallo di mano in area di Cicerelli su cross di Rolando. Il direttore di gara non fischia penalty, il tocco di mano non sembra esserci. All’82’ anche Migliorini viene giustamente ammonito per aver strattonato vistosamente Faty su corner, ma a gioco fermo. Ad un minuto dal noventesimo la Salernitana concede una pericolosa punizione dal limite ai calabresi: Schiavone stende con una spallata Mastour e viene ammonito. Giallo forse eccessivo per l’ex Bari.