Moviolone Salernitana-Pescara: c’è penalty ai granata, regolare la rete di Scognamiglio

Direzione di Salernitana-Pescara piuttosto corretta da parte di Luigi Pillitteri, fischietto della sezione CAN B di Palermo, bravo a gestire l’ultima parte di gara abbastanza nervosa. Buona prova anche da parte degli assistenti, Luciano e Vecchi di Lamezia Terme, che si accorgono del tocco di mano di Gravillon in area e non ravvisano alcuna posizione di off-side da parte di Scognamiglio in occasione del 2-2. Due per parte le ammonizioni: Micai per proteste e Castiglia causa gioco irregolare tra i granata, Scognamiglio e Brugman tra le file degli ospiti.

All’8′ Akpa Akpro colpisce di mano la sfera, ma involontariamente: il direttore di gara vede il tocco e fischia giustamente il calcio di punizione per i ragazzi di Bepi Pillon.

All’11’ il pescarese Brugman commette fallo su Rosina, agganciato da dietro dal numero 16 biancazzurro, anche in questo caso è giusta la chiamata di Pillitteri di Palermo. Pochi minuti più tardi, al 15′, Andre Anderson interviene pulito sulla sfera, strappandola a Filippo Melegoni: l’arbitro lascia correre, è regolare la scivolata dell’attaccante granata

Al 33′ il Pescara potrebbe pareggiare i conti sull’1-1, ma il gol è annullato per fallo di Scognamiglio su Bocalon. Il numero 6 biancazzurro spinge nettamente l’attaccante nell’area piccola, anche in questo caso Pillitteri e il suo assistente non sbagliano. Un giro d’orologio più tardi, su iniziativa di Akpa Akpro,  il pescarese Gravillon in scivolata colpisce la sfera con la mano in area di rigore: il direttore di gara assegna correttamente il penalty in favore della Salernitana, poi realizzato da Gigi Vitale.

Ad inizio ripresa l’unica svista di Pillitteri: Marras entra completamente fuori tempo sulle gambe di Gigliotti, l’arbitro lascia correre senza assegnare né vantaggio né punizione in favore dei ragazzi di Gregucci.

Al 52′ arriva il 2-2 di Scognamiglio su assist di Brugman, con Mancuso che cerca di spizzare la sfera di testa, non riuscendoci. Anche in questo caso ci vede bene Pillitteri di Palermo: il numero 6 biancazzurro non è in posizione di off-side.

Episodio controverso – infine – dopo il 2-3 pescarese, con alcuni gesti poco chiari da parte dell’abruzzese Machin durante l’esultanza, nei confronti della curva. Micai chiede l’intervento arbitrale ma viene lui stesso ammonito. All’apparenza sembrava una provocazione del centrocampista avversario, poteva starci il giallo.