Moviolone Salernitana-Parma: Pezzuto concede molto nel primo tempo, regolare gol Camara

Voto non sufficiente (5,5) per il fischietto leccese Ivano Pezzuto che in più di un’occasione è apparso poco in palla nella sfida fra Salernitana e Parma, vinta 2-0 dai ducali. Partita tutto sommato tranquilla, che non si è mai incattivita, come testimoniano i soli due gialli arrivati nel finale. Forse poteva essere gestita un tantino meglio soprattutto nel primo tempo.

La prima decisione rivedibile si verifica al 7′ quando Ribéry va giù sulla metà campo, dopo esser stato scalciato da un avversario; il francese però, ferma il pallone con le mani prima del fischio di Pezzuto che non aveva ravvisato alcun contatto irregolare. Il direttore di gara dunque assegna, fra le proteste dei padroni di casa, il calcio di punizione al Parma. Sembravano esserci gli estremi per il calcio di punizione in favore della Salernitana. Al 12′ è ancora il francese ad essere steso con un fallo commesso da Estevez. L’irregolarità, netta stavolta, ha di fatto interrotto la ripartenza del numero 7 granata che aveva parecchio campo libero dinanzi a sé. Pezzuto decide di redarguire il calciatore gialloblù, ma soltanto tramite un richiamo verbale; poteva starci qualcosa in più.

Nella ripresa, al minuto 60, gli ospiti trovano la rete del vantaggio con Camara, abile a depositare in rete il pallone respinto da Sepe su tiro di Bernabé. La retroguardia salernitana reclama un fuorigioco, ma ad aver ragione sono arbitro ed assistenti che convalidano giustamente il tap-in ducale: al momento del tiro di Bernabé è infatti Pirola a mantenere in gioco l’autore del gol. Dopo 8 giri di lancette, Valencia tenta di andar via in velocità allungandosi palla, ma viene placcato in maniera del tutto irruenta da Romagnoli. Il direttore di gara, abbastanza inspiegabilmente, giudica regolare il contatto, lasciando proseguire il gioco e permettendo al Parma di recuperare la sfera. Al 75′ arriva il primo giallo della gara in direzione di Fazio: il difensore si avvicina a muso duro all’arbitro per rivolgergli delle proteste. Da regolamento, nulla da eccepire. Nei minuti di recupero invece, c’è spazio anche per il primo cartellino agli emiliani: Zagaritis in scivolata abbatte Lassana Coulibaly che, però, ha la forza di rialzarsi e portare a termine l’azione. Concretizzatosi il vantaggio, alla prima occasione utile l’arbitro non può non punire il brutto fallo del calciatore del Parma, estraendo un giallo sacrosanto.