Moviolone Salernitana-Napoli: buona prova di Chiffi. Valido gol del Napoli a tempo scaduto

Poteva essere una partita insidiosa, ma lo è stata certamente meno di quel che si aspettava il signor Daniele Chiffi di Padova, arbitro designato per il derby Salernitana-Napoli. L’esperto fischietto veneto ha diretto la partita senza particolari problemi, estraendo quattro gialli (due per parte) e prendendo un paio di decisioni importanti ma corrette. Sia in occasione dell’intervento di Kim, punito con un giallo tendente all’arancione, e sia sul primo gol del Napoli, arrivato praticamente a tempo scaduto.

Il primo episodio degno di nota lo si ha al 25’ quando Kim interrompe la ripartenza di Dia in modo strategico ma falloso. Dopo il fallo, avvenuto nella metà campo avversaria, Chiffi opta soltanto per il richiamo verbale nei confronti del difensore azzurro. Quando è trascorso poco più di mezz’ora, Di Lorenzo imbuca per Osimhen che, a pochi metri dalla porta, trafigge Ochoa e fa 1-0. Immediatamente però, va su la bandierina del guardalinee che segnala fuorigioco, inducendo Chiffi ad annullare la rete. Decisione del direttore di gara confermata anche dal Var dopo un breve silent check.

Al 44’ arriva la prima ammonizione del match: Kim corre spalle alla sua porta e Piatek gli soffia il pallone. A questo punto il coreano, nel tentativo di recuperare la sfera, rifila una scarpata all’altezza del volto dell’avversario, commettendo una vera e propria ingenuità che gli sarebbe potuta costare cara. Per l’arbitro non ci sono gli estremi per il cartellino rosso, visto che il polacco era ancora piuttosto lontano dalla porta difesa da Meret. Rimane il rischio enorme corso dal centrale partenopeo che se l’è cavata con un’ammonizione. Quando mancano pochi secondi al termine della prima frazione, Anguissa mette in mezzo per Di Lorenzo che si fa trovare pronto sul secondo palo per insaccare. Rete da cui scaturiscono le proteste dei granata, i quali volevano che l’arbitro fischiasse qualche secondo prima. La palla entra in porta al 47’05”, quindi oltre i 2 minuti di recupero concessi ufficialmente dall’arbitro Chiffi. Il gol, arrivato a tempo scaduto, è tuttavia valido secondo Luca Marelli, commentatore arbitrale di Dazn, poiché il direttore di gara ha voluto concedere un extra recupero per i circa 20 secondi persi durante la battuta di un calcio d’angolo. Ad ogni modo, si può osservare come il 47′ sia scaduto nel momento in cui Anguissa fa partire il passaggio decisivo dall’interno dell’area: difficile aspettarsi un fischio di Chiffi in quel frangente.

Nella ripresa, sono pochi gli episodi da moviola, se non qualche ammonizione. Al 75’ Bradaric strattona per la maglia Lozano, giallo ineccepibile. Tre giri di lancette più tardi il giudice di gara mette nuovamente mano al taschino per estrarre un giallo ineccepibile nei confronti di Pirola; quest’ultimo, pochi secondi prima, aveva ostruito la corsa di Osimhen, sgambettandolo al limite dell’area. Al 94′ c’è ancora tempo per un’ultima sanzione: Ndombele calcia via la palla dopo aver interrotto in maniera irregolare l’azione di Coulibaly, “guadagnandosi” ingenuamente un cartellino giallo.