Moviolone Salernitana-Fiorentina: Pezzuto lineare, nessun dubbio sul penalty

Direzione senza sbavature per Ivano Pezzuto. L’arbitro leccese ha scelto di sventolare molti cartellini gialli (otto) per tenere la partita in mano. Un paio forse evitabili. Non è servito l’intervento del VAR sul rigore per la Salernitana.

La direzione

Pronti via e Bohinen entra in maniera avventata su Nico Gonzàlez. Il norvegese tocca col piede alto il polpaccio dell’argentino, Pezzuto non sventola il giallo. Al 19′ Maggiore entra duro su Baràk, cosiddetto step on foot che forse meritava il giallo; graziato l’ex Spezia al primo fallo. Al 33′ braccio largo di Mazzocchi su Mandragora, per Pezzuto è fallo del granata, ma anche il calciatore viola usava le mani. Al 39′ l’arbitro pugliese richiama solo verbalmente il capitano viola Biraghi per aver allontanato il pallone. Il primo giallo del match viene sventolato a Mandragora per un’entrata su Lassana. Nervosismo negli ospiti, Al 43′ viene ammonito anche Castrovilli per un tackle su Bradaric. Finale di tempo colmo di cartellini, nervoso Cabral che scaraventa via il pallone e viene ammonito.

Il secondo tempo si apre con il primo cartellino per un giocatore granata. Daniliuc apre lo sportello su Gonzàlez, colpendolo al volto; giallo forse eccessivo. Al 51′ Pezzuto ammonisce anche Botheim per un’entrata in ritardo su Dodò. Poco dopo proprio il norvegese protesta per un fallo chiamatogli dopo un contatto, che sembrava spalla e spalla, con Gonzàlez. La Salernitana avrebbe riconquistato palla dopo il cerchio di centrocampo. Continuano a piovere i gialli, anche Martinez Quarta finisce sul taccuino dei cattivi per aver fermato una ripartenza. Al 35′ nessun dubbio sul rigore fischiato alla Salernitana: il fallo di Terracciano su Mazzochci è netto. Nel finale arriva il giallo anche per Bradaric. L’ultimo cartellino arriva nel recupero per Duncan che entra in ritardo su Coulibaly.