Moviolone Salernitana-Empoli: sufficienza per Mariani. C’è il rigore per i toscani nel finale

Direzione sufficiente di Mariani di Aprilia in Salernitana-Empoli. Il fischietto laziale non commette errori gravi e gestisce con tranquillità una gara che ha un paio di episodi chiave, come il rigore nel finale. Discutibile la linea di condotta della partita, con un metro non sempre univoco. Ma la Salernitana non può recriminare: nel bilancio manca un giallo a Bradaric (che alla luce del giallo nel recupero sarebbe stato espulso) ed un mezzo fallo di Maggiore in area granata che poteva costare un rigore a inizio ripresa.

Il primo tempo.

Al 7’ su punizione di Kastanos giusta la chiamata di offside del primo assistente Di Iorio. Netto anche il fuorigioco di Zurkowski, partito oltre e poi comunque stoppato da Boateng.

Al 16’ primo episodio sospetto in area toscana; Candreva sterza e rientra su Bereszynski, che si aiuta con le mani, ma senza commettere fallo. Il capitano granata cade e protesta, Mariani è insolitamente lontano dall’azione ma lascia correre. L’intervento del difensore empolese sembra regolare.

Un minuto dopo protesta Cambiaghi che va giù in area granata, stretto tra Boateng e Pellegrino. I difensori lavorano di fisico ma in maniera regolare. Al 21’ Maleh si becca un giallo tendente all’arancione per un intervento in ritardo su Pierozzi. La gamba è anche abbastanza alta, dalla Sala Var Irrati non corregge il colore del cartellino.

Al 23’ regolare la posizione di partenza di Cambiaghi che scatta, rientra e trova sul cross la deviazione di Zanoli decisiva per ingannare Ochoa.

Al 28’ Bradaric evita il giallo per fallo tattico: dopo un controllo sbagliato è netto il fallo del numero 3 su Gyasi. Mariani lascia proseguire l’azione con l’Empoli che si invola a rete. Dopo l’errore di Cerri, il gioco si ferma, ma Mariani non ammonisce Bradaric, nonostante le proteste ospiti.

A dir poco ingenua l’ammonizione di Zanoli al 42’, con il difensore che allontana la palla a gioco fermo dopo un fallo fischiatogli in attacco. Perdita di tempo con la squadra sotto di un gol, da capire il senso.

Secondo Tempo

Al 49’ tocco sospetto di Maggiore in area piccola sulla caviglia di Cambiaghi. Il 25 granata va anche a rimbrottare l’avversario a terra, ma il replay conferma che il contatto – seppur lieve – c’è. Nessuno avvisa Mariani dalla Sala Var, la Salernitana se la cava.

Al 66’ non sembra esserci il fallo di Maggiore su Zurkowski che perde palla. La Salernitana non riesca a ripartire per il fischio di Mariani.

Al 69’ è regolare la posizione di Weissman su cross di Candreva che vale l’1-1. Al 75’ il primo assistente inverte una rimessa laterale che era a favore dei granata (poteva al contrario fischiare il fallo in favore dei toscani).

Al 77’ giusto il giallo a Basic che con un fallo tattico ferma sul nascere una ripartenza di Cambiaghi dopo aver perso palla.

All’86’ l’episodio del rigore per l’Empoli: Fazzini entra in area e con un tunnel supera Pellegrino. Il difensore granata non prende la palla e falcia il toscano, blande le proteste dell’argentino per un rigore che viene confermato anche dalla Sala Var e che sembra netto. Mariani lo decreta senza esitazioni.

Al 93’ ammoniti Bradaric e Cerri, con l’attaccante che dalla panchina (era stato sostituito) ritarda la rimessa in gioco del croato. Nessuna irregolarità sul gol del 3-1 in contropiede di Cancellieri che manda ai titoli di coda la partita.