Direzione di gara che raggiunge la sufficienza per Federico La Penna dalla sezione di Roma 1. Chiamato a gestire una partita non particolarmente complicata, il fischietto controlla bene i 22 calciatori sul terreno di gioco, riuscendo a prendere decisioni corrette senza l’ausilio del Var, come nel caso dei due calci di rigore assegnati. Ottima prestazione anche da parte degli assistenti Carbone e Belsanti, sempre pronti a segnalare le infrazioni al direttore di gara.
Primo tempo
Al 13′ l’arbitro ha interrotto il gioco per sincerarsi delle condizioni di Zanon che, nel tentativo di intercettare la sfera, ha ricevuto una pallonata sul volto da parte di Stojanovic, rimanendo stordito per qualche momento. La Penna, dopo essersi accertato delle condizioni del numero 72 ospite, ha restituito il pallone alla Salernitana. Al 18′ è regolare la rete del vantaggio granata siglata da Szymon Wlodarczyk. L’attaccante polacco, posizionato nettamente dietro la linea dei difensori della Carrarese al momento della conclusione dalla lunga distanza di Bronn, ha sfruttato la respinta insicura di Bleve insaccando la sfera da pochi passi. Nessun episodio controverso neanche in occasione della rete del raddoppio realizzata da Soriano al 20′. Il centrocampista ex Bologna, infatti, posizionato al limite dell’area piccola, ha deviato in porta il traversone di Ghiglione, sfruttando la caduta di Oliana che ha permesso al numero 21 di avere lo specchio spalancato. Al 24′ rischia molto Schiavi, che spinge Verde sul terreno di gioco mentre era in possesso del pallone. La Penna, che era molto vicino all’azione, ha fischiato istantaneamente l’infrazione senza però estrarre il cartellino in direzione del numero 18 gialloblu, che ha ricevuto soltanto con un richiamo verbale.
Al 29′ intervento pericoloso di Jaroszynski che, nel tentativo di colpire il pallone di testa, colpisce Capello sul volto con il piede al momento della caduta. L’arbitro, resosi conto della dinamica fortuita dell’intervento, ha fatto riprendere il gioco con un calcio di punizione in favore della Carrarese, senza punire il difensore polacco. Al 31′ anche Amatucci prende un grosso rischio, stendendo ancora una volta Capello con una spallata nei pressi del limite dell’area di rigore difesa dalla Salernitana. Contrariato, il centrocampista originario di Arezzo si è poi lamentato in direzione del direttore di gara che lo ha subito allontanato.
Al 40′ è giusta l’assegnazione del calcio di rigore in favore della Carrarese a seguito dell’intervento di Ferrari su Shpendi. Il difensore ex Sassuolo, dopo un primo intervento andato a vuoto, ha colpito in netto ritardo il piede del numero 19 ospite che si trovava al limite laterale dell’area piccola granata. Dagli undici metri si è poi presentato Schiavi che ha battuto Sepe accorciando le distanze. Al 46′ grandi proteste da parte dei calciatori granata, nate da un fischio frainteso. Il direttore di gara, che aveva fermato Soriano involato in solitaria verso la porta avversaria per via di un fallo di mano di quest’ultimo, è stato accerchiato dai calciatori della Bersagliera che credevano avesse fatto terminare la prima frazione di gioco con qualche secondo di anticipo. Primo tempo che verrà poi chiuso dopo la battuta del calcio di punizione da parte della Carrarese, al termine dell’unico minuto di recupero assegnato.
Secondo tempo
Al 51′ è corretta l’assegnazione del calcio di rigore in favore della Salernitana. Netto l’intervento in ritardo di Capezzi che, anticipato da Soriano, colpisce il numero 21 sul piede. La Penna, che aveva subito indicato il dischetto, ha poi aspettato il responso del Var che ha confermato definitivamente la sua decisione. Penalty poi realizzato da Verde che ha portato il risultato sul 3-1. Al 67′ leggere proteste da parte dei calciatori della Carrarese che avrebbero voluto un calcio di rigore per via di un tocco col braccio di Jaroszynski. Polemiche spente sul nascere dall’assistente che ha segnalato all’arbitro una posizione irregolare di Cicconi, con il gioco che è poi ripreso con un calcio di punizione indiretto in favore della formazione granata.
La prima sanzione della gara arriva al 75′ ed a farne le spese è Hrustic, reo di aver allontanato il pallone a gioco fermo a seguito di un fallo di Ghiglione su Cicconi nei pressi della metà campo. Passano tre minuti ed anche Cerri si iscrive all’elenco degli ammoniti per via di un calcione rifilato ad Amatucci nel cerchio di centrocampo.
All’89’ è regolare la rete di Simy che porta il risultato sul definitivo 4-1. Nell’ultimo dei cinque minuti di recupero c’è tempo anche per un altro cartellino, mostrato dal direttore di gara in direzione di Panico, che nella trequarti di campo granata colpisce con un calcio inutile Amatucci a partita praticamente terminata. Nel finale spazio anche per un giallo a Jaroszynki che blocca, con una trattenuta, una ripartenza toscana.
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