Moviolone Palermo-Salernitana: gol regolari, distribuzione cartellini non omogenea

Direzione attenta, distribuzione dei cartellini completamente da rivedere. Convince soltanto a metà la prova di Federico Dionisi, fischietto abruzzese designato per la sfida tra Palermo e Salernitana. Che non sia una gara agevole la giacchetta nera de l’Aquila impiega appena 40 secondi per capirlo, il tempo di segnalare già le prime due irregolarità commesse dai calciatori granata. Al 2’ Micai è prodigioso su Trajkovski ma è tutto vanificato dalla segnalazione dell’assistente Pagliardini. La posizione del macedone, infatti, è di gran lunga irregolare. Al 16’ rischia grosso Gigliotti, piantato a terra dalla sterzata di Falletti. Il francese lo stende, poteva starci il giallo.

Al 17’ il Palermo passa in vantaggio con Jajalo. Sul tiro del croato Moreo salta per evitare la sfera coprendo la visuale a Micai ma è tenuto in gioco da ben tre difensori granata. Timide ed immotivate le proteste dei calciatori di Gregucci. La gara scivola via su ritmi abbastanza alti e con diversi contatti a limite. Ne fa le spese il povero André Anderson, continuamente falcidiato da interventi ruvidi.

Nella ripresa protesta la Salernitana al 54′. Moreo alza la gamba ed anticipa Perticone involandosi verso la porta difesa da Micai, Gigliotti ci mette una pezza. Nel frangente Migliorini si fa ammonire per proteste. Diverso il metro utilizzato per Jajalo pochi istanti dopo, perdonato malgrado i reiterati rimbrotti a muso duro con l’assistente.

Al 60’ rischia grosso Pirrello. Il giovane difensore prima entra duro ed in ritardo su Jallow sulla linea del fallo laterale, poi non contento gli scaraventa addosso la sfera con fare provocatorio. Il giallo è fin troppo benevolo. Al 63’ Szyminski cintura Jallow, graziato anche lui. Al 70’ ammonito anche Jajalo per un intervento ostruzionistico su Anderson. L’autore del primo gol rischia grosso al 75′ per un altro fallo su Di Tacchio. Giallo anche a Chochev al 79′ per un tackle fuori tempo sul solito André Anderson. All’84’ finisce sul taccuino dei cattivi anche Di Tacchio, diffidato da tempo immemore. L’ex Avellino fa in tempo ad orchestrare l’azione del gol vittoria. Preciso l’assist per Casasola che parte perfettamente in linea ed in posizione regolare prima di trafiggere Brignoli con un preciso diagonale. Il dubbio è sulla partenza dell’azione: Minala interviene irregolarmente su Trajkovski che si era già allungato e praticamente persa la sfera. Dionisi fa correre lasciando partire la 4×100 granata da cui nascerà il gol di Casasola.