Moviolone di Bologna-Salernitana: Ghersini arbitra all’inglese, il rigore…

Se Bologna-Salernitana è stata una partita estremamente godibile, giocata su ritmi molto alti nonostante la data sul calendario, è stato merito anche dell’arbitro. Davide Ghersini infatti ha usato pochissimo il proprio fischietto, soprattutto nel primo tempo. Entrambe le squadre ne hanno perciò approfittato mettendola sul piano della fisicità e dell’intensità. Inoltre per vedere il primo cartellino giallo si è dovuto attendere il secondo tempo e l’occasione clou del match. Al 50′ Sansone scappa alla retroguardia granata e Gyomber sceglie male il tempo per un intervento disperato, colpendolo sul fianco e poi anche sulla gamba destra, il direttore vede tutto benissimo e non ha dubbi a indicare subito il dischetto. Un rapido check del Var per controllare la posizione di partenza del rossoblù e il punto in cui si verifica il contatto e il rigore viene confermato. D’altra parte lo stesso difensore slovacco, che è stato anche giustamente ammonito, non ha nemmeno accennato a protestare insieme ai propri compagni.

Al 64′ invece Medel mette alla prova l’indulgenza del fischietto genovese: subito dopo essere stato ammonito per un’evidente e reiterata trattenuta ai danni di Dia, scaraventa il pallone in tribuna, ma Ghersini chiude un occhio. Nemmeno un minuto dopo Dia costringe al giallo anche De Silvestri rubandogli il tempo. L’ultimo a finire sul taccuino del direttore di gara è Vilhena, che all’82’ riversa su Schouten la frustrazione per il fallo non fischiatogli a favore un attimo prima. Tutto regolare infine in occasione del gol del pareggio granata: Dia era in posizione regolare al momento del tiro di Candreva e lo stesso vale per Valencia, che non interviene in nessun modo nell’azione, ma che potrebbe aver forse interferito nella visuale di Skorupski sulla conclusione dell’ex doriano.