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Moviolone Cosenza-Salernitana: Jallow graziato, non c’è penalty ai calabresi

Direzione dai due volti per Livio Marinelli, trentaquattrenne fischietto della sezione di Tivoli. Il giovane arbitro, al terzo anno nella CAN B, vede ed interpreta alla perfezione l’episodio dubbio più significativo del match ma è protagonista di un metro fin troppo permissivo per una gara spigolosa qual è stata Cosenza-Salernitana. Una diversa distribuzione dei cartellini avrebbe probabilmente contribuito a placare i focosi animi dei ventidue in campo.

Al 5′ Mantovani anticipa Mungo che commette fallo entrando in netto ritardo sul centrale granata. Marinelli non estrae il cartellino, nello scontro è però il calciatore cosentino autore della scorrettezza ad avere la peggio rimediando un colpo al volto. All’ottavo Marinelli richiama Tutino reo di un intervento scomposto a danno di Gigliotti.

Al 21′ Andrè Anderson scocca un destro che termina di poco a lato dei pali difesi da Perina. Il brasiliano reclama un corner per una deviazione di Legittimo che, seppur impercettibile, pareva esserci. Al 24′ Palmiero entra duro ed in ritardo su Andrè Anderson, Marinelli dimentica un giallo sacrosanto. Fin troppo permissivo il metro del fischietto laziale, pur costretto a spezzettare continuamente il gioco a causa dei reiterati interventi fallosi dei calciatori di Braglia. Al 30′, in colpevole ritardo, arriva il primo giallo del match. D’Orazio stacca da fermo ma allargando eccessivamente il braccio sinistro che colpisce al volo Pucino.

Al 34′ rischia grosso Jallow. Il gambiano prima tampona Idda che gli passa davanti, poi protesta platealmente beccandosi il giallo. L’attaccante granata continua a lamentarsi con fare concitato anche dopo l’ammonizione rischiando la seconda sanzione. Marinelli si passa la mano sulla coscienza e non estrae il secondo cartellino nel giro di pochi secondi.

Nella ripresa Marinelli continua sulla falsariga della prima frazione graziando Di Tacchio per una sbracciata su Bruccini. Al 52′ vibranti proteste dei padroni di casa che reclamano un calcio di rigore. Migliorini si frappone alla disperata al tiro di Tutino. Il braccio del centrale granata è effettivamente largo ad aumentare il volume del corpo, ma la palla colpisce il fianco e successivamente sfiora l’arto superiore del numero venticinque granata. Nel frangente Marinelli allontana un componente della panchina calabrese protagonista di proteste eccessive

Al 63′ il secondo assistente Soricaro sbandiera un’inesistente posizione di fuorigioco di Akpa Akpro uscito dai blocchi difensivi per ricevere un suggerimento di Pucino in posizione comunque defilata. Al 71′ finisce sul taccuino dei cattivi anche Andrè Anderson per un intervento in tackle su Palmiero. Ai limiti del paradossale la decisione di Marinelli, inflessibile nel sanzionare col procedimento disciplinare il brasiliano alla prima irregolarità dopo averne subite in numero abnorme. Al 77′ timide proteste granata per un intervento di Legittimo su Djuric, ma l’ex difensore granata interviene pulito ed in anticipo sul lungagnone bosniaco. Al minuto 83 giallo anche per Garritano, a muso duro su Migliorini. Graziato anche Baez pochi istanti più tardi che rifila una manata a Gigliotti nel tentativo di divincolarsi dalla marcatura del francese. E’ l’ultimo episodio di un match che Marinelli ha spesso faticato a tenere in pugno. Nel complesso, però, nell’economia del risultato finale le decisioni della terna non hanno avuto alcun peso.

1 Commento

1 Commento

  1. _VeSuViO_

    28/12/2018 at 12:10

    Salve, solo per precisare un passaggio sull’ammonizione di Garritano. Se rivedete il rallenti su DAZN, si capisce come, prima che arrivi il pallone nella zona, Garritano rifila due evidenti, netti e distinti calci a Mantovani che lo aveva chiuso in maniera pulita con una perfetta diagonale. A mio modesto avviso era rosso diretto.

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