Sufficienza raggiunta per Francesco Fourneau dalla sezione di Roma 1 in Cagliari-Salernitana. Il fischietto originario della capitale riesce a gestire molto bene una sfida dura ma mai troppo cattiva. Pochi gli episodi dubbi, risolti spesso grazie all’aiuto della tecnologia. Soltanto qualche errore nella gestione dei cartellini, arrivati tutti nella seconda metà della ripresa. Buona prestazione anche per gli assistenti, che sbagliano soltanto in occasione del primo gol, segnalando una posizione irregolare.
Primo Tempo
Calcio d’inizio che viene ripetuto due volte, per una falsa partenza di Tchaouna, entrato nella metacampo cagliaritana prima che Gaetano potesse dare il via al match. Al 9’ intervento duro di Nandez che colpisce Kastanos alle spalle con una ginocchiata. Per l’arbitro è fallo senza alcun provvedimento disciplinare. Al 12’ è regolare la posizione di Lapadula in occasione della rete che sblocca il match. Nonostante il primo assistente Prenna di Molfetta avesse segnalato la posizione di fuorigioco, dopo qualche secondo la sala Var corregge la decisione ed assegna il gol all’attaccante italo-peruviano.
Al 17’ Makoumbou sgambetta Kastanos al limite dell’area di rigore del Cagliari, scatenando le proteste dello stesso numero 20 granata, che avrebbe voluto una sanzione disciplinare nei confronti del centrocampista congolese. Per il direttore però è soltanto calcio di punizione. Giusta la chiamata del secondo assistente Domenico Palermo, che al 20’ pizzica Candreva qualche centimetro oltre Zappa. Al 28’ ancora un fallo di Nandez, che travolge nettamente in ritardo Bradaric, andato a colpire di testa. Neanche in questa occasione Fourneau decide di punire il centrocampista ex Boca Juniors. Al 34’ il direttore interrompe il gioco per sincerarsi delle condizioni di Manolas, accasciato sul terreno dopo uno scontro con Gaetano. Il gioco è poi ripreso con una rimessa da parte dell’arbitro consegnata al Cagliari, in possesso della sfera al momento dell’interruzione.
Al 37’ è irregolare la posizione di Gaetano in occasione del raddoppio cagliaritano, partito nettamente in anticipo sul lancio di Makoumbou. Giusta la decisione di annullare la rete. Nulla da segnalare, invece, tre minuti più tardi quando in contropiede Gaetano deposita ancora una volta il pallone alle spalle di Ochoa.
Al 42’ Dossena interviene in modo duro e completamente in ritardo su Weissman. Fourneau vicino fischia subito, ma ancora una volta non estrae nessun cartellino. Dopo un minuto di recupero la prima frazione volge al termine.
Secondo Tempo
Al 47’ brutto intervento di Kastanos, che con la gamba altissima colpisce la spalla di Nandez sotto gli occhi del direttore di gara. Al 49’ graziato anche Maggiore, che ferma Nandez involato verso la porta con uno sgambetto. Al 51’ è buona la posizione di Shomurodov, che lanciato da Augello sigla la terza rete dei padroni di casa. Nulla da segnalare neanche in occasione delle due reti della Salernitana che accorciano le distanze al 56’ e al 58’.
Al 70’ prima ammonizione del match, con Augello che dopo aver perso il possesso della sfera colpisce con un calcio Coulibaly. Giusto il cartellino mostrato al numero 27 che torna in posizione senza alcun tipo di protesta. Tre minuti più tardi arriva la sanzione anche in casa Salernitana, con Kastanos che colpisce Oristanio dopo essere stato anticipato, nei pressi dell’area di rigore del Cagliari. Corretto anche in questo caso il provvedimento, che farà saltare la prossima sfida al calciatore cipriota per squalifica.
Regolare l’ultimo gol del match siglato da Shomurodov al 76’, nato da un errore di Fazio che respinge male la sfera. Al 78’ colpo sotto la cintura di Oristanio, che per proteggere il pallone utilizza troppo le braccia su Tchaouna. Riprende il gioco e lo stesso Tchaouna dopo pochi secondi ferma irregolarmente Oristanio con un intervento alle spalle. Soltanto richiamo verbale per il numero 33.
All’ 84’ grandi proteste da parte dei giocatori granata che avrebbero voluto un calcio di rigore per un presunto intervento di Wieteska su Simy. Corretta la decisione di Fourneau che si accorge della regolarità dell’azione e lascia proseguire il gioco. All’ 85’ giusta la decisione del direttore di ammonire Sambia, che trattiene Shomurodov avviatosi in campo aperto. Nell’ultimo minuto di recupero graziato anche Antonio Candreva, che calcia ripetutamente le gambe di Viola mentre proteggeva il pallone nei pressi della bandierina.
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