Moviolone Atalanta-Salernitana: Guida ok; Dragusin tiene in gioco Pasalic sull’1-1

Ha saputo guadagnarsi una piena sufficienza l’esperto signor Marco Guida di Torre Annunziata, arbitro del match dai ritmi alti fra Atalanta e Salernitana nel posticipo del Monday Night. Sono 5 i cartellini gialli estratti dal giudice di gara nel corso dei 90′; 6 se si calcola anche quello assegnato ad un componente della panchina della Salernitana, confermando così perfettamente la media ammonizioni per partita del fischietto campano. Inoltre, è giusta la “non chiamata” dell’assistente in occasione del pareggio della Dea.

Il moviolone di Atalanta-Salernitana

Al 27’ la Salernitana passa in vantaggio con Ederson su sviluppi di calci di punizione contestato dall’Atalanta. Hateboer è l’autore del fallo su Lassana, travolto con una scivolata irregolare. Inutili le proteste dell’esterno nerazzurro che non era propriamente d’accordo col direttore di gara. Quando mancano sette giri di lancette al duplice fischio, arriva la prima ammonizione del match: Demiral ferma con un’entrata piuttosto pericolosa un Verdi involato verso la porta. Nella circostanza, il centrale di casa corre anche un rischio andando a protestare veementemente col direttore di gara. Quest’ultimo, pochi secondi dopo, sventola altri due cartellini gialli in seguito alla scaramuccia nata fra Palomino e Djuric: sanzionati entrambi. Nella ripresa Guida estrae subito un paio di cartelli ravvicinati al 55′ e al 58′: il primo è per il team manager dei granata Avallone, reo di aver detto qualche parolina di troppo all’arbitro. Il secondo è in direzione di Verdi, il quale ingenuamente allontana il pallone per impedire agli avversari di riprendere velocemente il gioco.

A 2′ dal novantesimo i padroni di casa agguantano il pareggio con il gol di Pasalic che, al momento dell’assist di Freuler, parte sul filo dell’off-side. Il guardalinee lascia giustamente continuare perché Dragusin, che sale in ritardo rispetto ai suoi compagni di reparto, tiene in gioco l’autore del gol. Difatti, pochi istanti dopo, Guida e la sua squadra convalidano la rete definitivamente, al termine di un rapido silent check.  Al minuto 89 c’è ancora tempo per l’ultima sanzione: Freuler interrompe la ripartenza di Bohinen, costringendo il direttore di gara ad estrarre un cartellino giallo sacrosanto.