Mou si scusa: “La mia panchina ha sbagliato. Salernitana ha dato tutto, anche ciò che non aveva”

Rende onore alla Salernitana e ai suoi tifosi José Mourinho nel post partita. Il trainer portoghese ha elogiato la prova dei granata di Nicola, spiegando anche il malinteso tra le panchine: “Eravamo stanchi e non era semplice giocare dopo tre giorni. Avevamo affrontato un viaggio lungo, ho cambiato la partita con i cambi, con gente fresca. La Salernitana ha dato tutto con grande onore e voglia, per loro è stato difficile tenere l’intensità per tutto il tempo. Abbiamo meritato perché abbiamo voluto davvero la vittoria. Loro ci hanno messo in grossa difficoltà. C’è stata tensione alla fine e la Salernitana ha ragione, mi scuso per qualche parola di troppo. I nostri giocatori devono sentire piu responsabilità con i nostri tifosi, giovedì saranno ancora in tanti per una partita decisiva ed è fantastico. Oggi mi sono piaciuti anche i tifosi della Salernitana, erano in tantissimi e sono stati fantastici. Qualche volta non è cosi facile decidere chi mandare in campo, se cambi troppo e le cose vanno male ti senti colpevole. I cinque cambi aiutano tanto per recuperare energie. Sono contento per Carles Perez, un ragazzo fantastico che lavora benissimo, spesso non trova spazio, ma oggi è stato decisivo. Sono contento per come è entrato Zaniolo, poteva anche segnare due bei gol. Su uno Sepe se ha toccato la palla, ha fatto una parata fantastica. Zaniolo non è tornato benissimo dopo la Nazionale e non si è allenato bene; in quarantacinque minuti ha dimostrsto forza e voglia. Anche Veretout era stato fuori tanto ed è entrato bene. Oggi è la vittoria dei ragazzi in panchina. Non credo alla Champions, la Juventus non lascerà punti. Abbiamo un bel campionato, la Lazio si è ripresa bene dopo il derby, la Fiorentina ha vinto a Napoli e c’è l’Atalanta”.

Il tecnico della Roma ha proseguito così in sala stampa: “Mi è piaciuta la vittoria e la forza mentale dei miei ragazzi, insieme alla disponibilità non fisica perché sapevo delle difficoltà dei giocatori entrati dalla panchina, tutti i subentrati hanno dato qualcosa di importante alla squadra e creato problemi alla Salernitana, dando intensità e diversità tattica. Una vittoria di carattere, da squadra, dei ragazzi della panchina. Non è facile smaltire i viaggi e le partite di coppa. Le scaramucce finali in panchina? Un ragazzo della mia panchina ha pronunciato una parola che gli avversari hanno interpretato come offensiva. Non nascondo la verità. Adesso andate in Serie B: la panchina granata ha avuto una reazione poco felice e io mi sono scusato per l’accaduto. Quello che succede in campo finisce dentro il campo, sicuramente nessuno sarà fuori per dare pugni in faccia a qualcuno che va in pace. Era importante vincere oggi. Il modo di combattere la stanchezza è vincere perché ti dà positività. Complimenti alla Salernitana che ha fatto una partita tattica, molto ben organizzata dal suo allenatore. Dispiace per loro e per i tantissimi fantastici tifosi. Se il loro destino è retrocedere, spero che possano tornare presto in Serie A. Con tutto il rispetto per Sabatini che ha una storia fantastica nella Roma, non commento parole di altre persone che non ho ascoltato”.