Modello Ajax, formazione e giovani made in Salerno. Milan: “Qui hanno senso i sacrifici che si fanno”

C’era anche Maurizio Milan questo pomeriggio presso il Centro Sociale di Salerno per l’ultimo evento della rassegna Tango, che ha visto l’ad granata e i calciatori Nicolussi Caviglia e Kastanos incontrare i piccoli atleti delle scuole calcio salernitane. “Hanno due storie intense, di tenacia, passione e talento. Hanno saputo trasmettere con efficacia ai bambini la passione per il calcio e per la vita“, ha detto di loro Milan.

“Quando Iervolino mi ha chiesto di imbarcarmi in questa avventura ho trovato una squadra con pochi punti. Il presidente mi parlava del modello Ajax quando però eravamo quasi al baratro. La sua tenacia mi ha spinto ad abbandonare tutte le certezze che avevo e a seguire un amico ed una passione. – ha esordito il dirigente dell’ippocampo – Io vengo dal mondo della finanza, ma mettersi in gioco alla mia età è avvincente. Poi stare con campioni come quelli della squadra ti carica di fiducia. Il mondo del calcio per me era sconosciuto e ciò mi ha incuriosito e mi ha portato a seguirlo. Sapevo che soprattutto in Italia aveva un grande potenziale, in altri paesi sono avanti, e siamo convinti che da Salerno potranno arrivare con Iervolino molte innovazioni. A Salerno, non lo dico perché fa bene dirlo, avevo un amico che mi martellava con storie sulla città e sulla Salernitana quasi ogni giorno. Io non ne capivo tanto il motivo, l’ho compreso solamente quando sono arrivato e mi sono subito innamorato. Una città che mi sembrava di conoscere fin da subito. Qui hanno senso tutti i sacrifici che si fanno”.

La Salernitana porrà la formazione al primo posto nel progetto societario. “Una prima squadra di ragazzi giovani? Il progetto parte proprio da questo. L’elemento forte sono loro e i risultati che si portano a casa. Ovviamente anche la permanenza nella massima serie per avere sempre la possibilità di confrontarsi; i limiti e le sfide te le metti ogni giorno con te stesso e devi essere tu ad uscirne. – ha aggiunto Milan – Dai momenti di difficoltà devi trovare la forza di rimetterti in moto. La formazione per noi è imprescindibile, la più grande soddisfazione che ho io è vedere persone che vanno in giro in strada con le magliette della Salernitana; c’erano mille bambini allo stadio contro il Sassuolo nei Distinti, anche quello è stato bello. Il nostro modello si basa su un settore giovanile che deve avere sempre margini di miglioramento, quest’anno abbiamo più di 300 ragazzi. Modello di rigore, elemento formazione scuola ed importante: dal prossimo anno inizieremo a fare partnership con scuole per creare talenti e continuare i propri studi. Vogliamo trasmettere questi valori ad un pubblico così perché in tal modo cresce un modello e chissà che non si parli di un nostro piccolo modello. Vogliamo attrarre talenti a svilupparli qui a Salerno, con un connubio anche scolastico. Miriamo alla chimica tra sport, sani valori e formazione. Guardiamo ai casi che hanno punto molto sul settore giovanile, bisogna sempre pensare in grande per raggiungere risultati importanti: sono sicuro che riusciremo a raggiungerli anche qui”.