Mikael Filipe a Salerno, il Recife svela anche le cifre del possibile riscatto

I tifosi dello Sport Recife sono rimasti molto delusi dalla decisione del club di privarsi di Mikael Filipe, bomber classe 1999 che la Salernitana ha prelevato. Tantissimi anche i messaggi giunti finanche alla nostra redazione da parte di sostenitori brasiliani che descrivono il neo granata come molto simile ad Adriano, “l’Imperatore” ex dell’Inter e della Fiorentina.

Yuri Romao, presidente del sodalizio brasiliano, ha tenuto ieri una conferenza stampa con il vicepresidente Augusto Carreras per spiegare i dettagli del passaggio di Mikael Filipe alla Salernitana, soffermandosi in particolare sull’esigenza economica del club di mantenere un determinato equilibrio e giustificandola (insieme a un’altra partenza) come azione fondamentale per il futuro. “La cessione era prevista, in particolar modo per Mikael, già da agosto, qualora fossero superati determinati paletti economici (evidentemente raggiunti, ndA)”. Poi, parola al vicepresidente, che svela le modalità e le cifre del trasferimento del giocatore in Italia: “Il club nel corso di questi mesi ha ricevuto numerose proposte per molti giocatori, in particolare per Mikael. Per lui la finestra internazionale ed in particolar modo europea si è spalancata. La trattativa, iniziata venerdì sera, è continuata serratamente nella giornata di sabato e si è conclusa domenica, con la firma del contratto. La modalità è un prestito oneroso fino al 30 giugno 2022 per un valore di 800mila euro per il cartellino che per il 70% è di proprietà del club e per il 30% dell’atleta, con obbligo di riscatto del 75% del valore del cartellino qualora la Salernitana dovesse restare in Serie A per un costo di 2,75 milioni”. Insomma, il totale è di 3 milioni e 555 mila euro. Carreras aggiunge anche che “è presente un’opzione che permette alla Salernitana di riscattare il calciatore in qualsiasi momento, sborsando 5 milioni sempre per il 75%”.