Il primo pensiero di Marco Mezzaroma non va alla partita. Il Perugia è stato battuto, ma il numero uno della Salernitana pensa prima al tifoso granata che ha accusato un malore poco prima del gol di Casasola (“spero non sia nulla di grave, gli faccio un grosso in bocca al lupo. E’ stato un momento concitato“). Poi, però, il vicepresidente della Lega B molla la tensione e si lascia andare, sorride e fa le congratulazioni alla squadra. La Salernitana ha vinto e questo era l’obiettivo, per il gioco c’è ancora tempo: “mi accontento di giocare male e vincere“. E allora oggi Mezzaroma può essere soddisfatto, la Salernitana ha vinto e la classifica dice che il cavalluccio è terzo. I playoff sono alla portata: “La partita è stata molto sofferta – ha detto il patron dei granata in sala stampa – Il Perugia è un’ottima squadra, ci ha messo in difficoltà ma anche noi siamo stati bravi. Ho visto una partita a fasi alterne, prima parte del primo tempo ci siamo espressi bene, poi sono venuti fuori avversari. Noi volevamo vincere, anche sotto l’aspetto tattico il mister aveva schierato un squadra propositiva. Bisogna far punti ogni partita se vuoi stare nelle zone alte, la squadra ha messo cattiveria agonistica, ci ha creduto e fa piacere”.
Guai però a parlare di classifica: “Ho dato uno sguardo, ma il campionato è ancora lungo. Dobbiamo cercare di rimanere lassù, abbiamo le potenzialità per farlo e credo ci siano ancora margini di miglioramenti individuali e collettivi. Sono curioso di vedere al 100% dove può arrivare questa Salernitana, ma restiamo con i piedi per terra. Poi misceleremo le varie potenzialità a seconda anche degli avversari, potremmo toglierci ulteriori soddisfazioni. Questa squadra se la gioca con tutti senza timori reverenziali, stiamo portando a casa risultati discreti e crediamo nei playoff”.
Un inizio di stagione più che soddisfacente, anche se forse la Salernitana qualche punto l’ha lasciato per strada: “Il campo difficilmente mente. Forse se penso a qualche partita potevamo avere qualche punto in più ma ormai è andata, sono contento dell’atteggiamento che sta avendo la squadra, ci crede ed è la cosa più importante, può andare anche male a volte ma complimenti a tutti”.
Giorno di festa all’Arechi, con diecimila sugli spalti e coreografia in curva: “Faccio i complimenti a tutti i tifosi, la Curva ha offerto una scenografia maglifica, una delle tante che rimbalza in tutta italia. Continuiamo così ma manteniamo i piedi per terra, non abbiamo fatto ancora nulla. La positività aiuta e i ragazzi hanno sentito lo stadio supportarli”.
Tutto bene per il Mezzaroma presidente, che prima della partita ha anche incontrato l’assessore Caramanno per iniziare a preparare i festeggiamenti del centenario. Impegnato su tanti fronti, Mezzaroma è anche il vicepresidente di Lega. Settimane difficile ai piani alti, tra la grana B a 19 e la sempre più insistente richiesta di Var anche in cadetteria: “Spero che la questione campionato si chiarisca prima possibile, auspico la B a 19. Faccio l’in bocca al lupo al prossimo presidente federale, avrà molto da fare per rimettere in ordine sistema. Lo ha detto, la riforma campionati è ineludibile, speriamo abbia capacità per portarla avanti. Noi abbiamo dato scossa, sarà risolutiva se verrà messa a sistema. Leggendo il programma del candidato mi sembra che ha fatto il primo passo, poi ne serviranno molti altri. Abbiamo espresso volontà su cosa vorremmo in tutte le sedi anche a livello giurisdizionale. Var? Stiamo ragionando, ne abbiamo parlato spesso, è ancora un tantino prematuro perché implica una serie di condizioni economiche e infrastrutturali da valutare su tutti i campi, se non sarà il prossimo anno, fra 2-3 anni si farà. A livello di lega stiamo facendo lavoro approfonditi, bisognerà parlare con federazione e arbitri. Ci arriveremo”.
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