Mezzaroma: “Quest’anno possiamo divertirci. Arbitraggio di Cremona? Siamo sempre vigili”

Quella da poco iniziata è una stagione importante per Marco Mezzaroma, al suo settimo anno alla guida della Salernitana col socio e cognato Claudio Lotito. Mezzaroma condurrà la compagine granata ai suoi primi cento anni di storia e lo farà ricoprendo anche il ruolo di vicepresidente di Lega B: “Devo la carica di vicepresidente al buon cuore dei miei colleghi della Serie B – Ha dichiarato Mezzaroma a “Cuore Granata” su Lira Tv- Il campionato sta cambiando, siamo in un anno particolare ma c’è sempre il campo e dobbiamo concentrarci su quello”.

Il campo ha visto la Salernitana uscire indenne dalla partita con la Cremonese, scandita da tante polemiche per l’arbitraggio: “C’è rammarico per la partita con la Cremonese, soprattutto per il finale. Non fatemi dire altro, voglio che i tifosi sappiano che noi come società siamo sempre vigili per tutelare gli interessi della Salernitana”. Interessi ancora più alti in virtù dell’organico assemblato in sede di mercato: “Riteniamo di aver allestito una squadra che può competere con tutti, abbiamo fiducia in tutti i calciatori. Speriamo che riescano ad esprimersi al massimo delle loro potenzialità. Se dovesse essere così potremmo davvero divertirci”. Altro elemento importante sarà l’equilibrio: “A Salerno siamo soliti avere picchi umorali, ci esaltiamo e ci deprimiamo. Spero ci sia un po’ di equilibrio da parte di tutti”.

Mezzaroma ha poi nuovamente sottolineato il valore della rosa a disposizione di Colantuono che può contare anche sul Mary Rosy per gli allenamenti: “Se c’è lo spirito e la consapevolezza dei propri mezzi questa squadra ha delle potenzialità di cui forse neanche i calciatori si rendono conto. Bisogna giocare con la voglia di divertirsi. Come società abbiamo fatto dei grossi passi avanti in termini infrastrutturali e sotto il profilo dell’organizzazione ma c’è ancora molto da fare. Quest’anno cercherò di essere sempre più vicino alla squadra, ai tifosi ed alla città compatibilmente con gli impegni lavorativi e con la vita privata. Fosse per me sarei sempre a Salerno”.